Sicurezza e immigrazione spingono il centrodestra
Luca
Mino, 18 anni, liceo scientifico Vittorio Veneto, zona San Siro: “Voterò centrodestra, soprattutto per la questione della sicurezza. Nelle periferie e sui mezzi pubblici si stanno raggiungendo livelli preoccupanti di insicurezza, la gente non è più tranquilla e le forze dell’ordine sono in numero limitato. Penso che voterò Forza Italia o Fratelli d’Italia, perché la Lega ha un target di cui non sento di far parte. Senza voler offendere nessuno, mi pare che l’approccio terra terra di Salvini parli soprattutto al muratore bergamasco”.
Edoardo Giroletti, 18 anni, liceo artistico Caravaggio, zona via Padova, periferia nord est: “Sono ancora indeciso tra Liberi e uguali e Più Europa. Il partito di Grasso è di sinistra e vicino alla mia linea di pensiero. Di +Europa mi piace l’idea che sia fondamentale rimanere nell’Ue. Non voterò il Pd, perché in questo momento non è molto di sinistra. E poi c’è ancora Renzi, che dopo il referendum aveva promesso di lasciare la politica”.
Luca Ive, 19 anni, diplomato l’anno scorso in informatica all’Istituto di istruzione superiore Curie-Saffra, periferia nord ovest: “Al referendum ero già maggiorenne e ho votato no, perché mi dava fastidio che la riforma costituzionale fosse stata fatta con la complicità di Verdini, un condannato. Ora voterò M5S. Sono arrabbiato per la situazione generale del Paese, con molti italiani in difficoltà che non vengono aiutati dallo Stato, come i terremotati. Io sono affetto da tetraparesi spastica dalla nascita e anche sulle politiche per la disabilità gli ultimi governi hanno fatto poco e hanno tagliato i fondi ai disabili. I Cinque Stelle sono più attenti a certi temi come disabilità e reddito di cittadinanza”.
Margherita Petri, 18 anni, liceo classico Manzoni, centro: “Sono sicura di non votare il centrodestra, perché ha idee diverse dalle mie, soprattutto in tema di immigrazione. Sto confrontando i programmi di Pd e Leu, ma non ho capito bene le differenze. Mi trovo in linea con entrambi, anche se non sono d’accordo con l’abolizione delle tasse universitarie proposta da Leu”
Francesco Di Fede, 18 anni, studia elettrotecnica all’Istituto di istruzione superiore Giorgi, zona Romolo: “Mi sono informato guardando trasmissioni come Porta a Porta e leggendo su Internet. Probabilmente voterò Pd. Renzi mi è simpatico e il programma del Pd mi sembra credibile e attuabile, mentre gli altri partiti fanno promesse non concrete”.