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MUCCINO AKA CIPOLLA
La battuta più riuscita di “A casa tutti bene”, ultimo film corale di Gabriele Muccino, la dice Valeria Solarino all’ex marito Pierfrancesco Favino, parlando della di lui attuale consorte: “È stupida. E gli stupidi sono pericolosi. Non vedi come ti fa vivere male?”. Una sintesi de “Le leggi fondamentali della stupidità umana”, guizzo anarchico dell’intelligenza dell’economista. SONO UN PIRATA ED UN SIGNORE (MA ANCHE UNA ROCKSTAR) Johnny Deep, 55 anni, torna all’antico amore, il rock. Sarà in Italia in luglio con la sua band, gli Hollywood Vampires (il 7 luglio al Lucca Summer Fest e l' 8 al Rock in Roma).
Con lui Alice Cooper e il chitarrista degli Aerosmith Joe Perry, Matt Sorum dei Guns n' Roses e Robert DeLeo degli Stone Temple Pilots. I Vampires ono una cover band: il repertorio è composto solo fatto di grandi classici, “canzoni senza le quali la mia vita sarebbe stata molto diversa”, ha detto Deep. Che ha voluto sottolineare: “L'attore, alla fine, lo faccio solo per lavoro”. E poi ci troveremo come le star... ODIO IL CAPITALISMO “Una vita in vacanza”, la canzone con cui Lo Stato Sociale ha conquistato il secondo posto a Sanremo e il Premio della sala stampa Lucio Dalla è al primo posto della classifica Earone dei brani più trasmessi dalle radio e per la seconda settimana consecutiva al vertice della classifica Fimi/Gfk dei singoli più venduti in Italia. Il pezzo ha superato i 3 milioni di streaming su Spotify e 5 milioni e mezzo di visualizzazioni su Youtube. Adesso diranno che si sono “imborghesiti”.
Promossi
IL FILO DI ARIANNA Ai Giochi invernali di PyeongChang la regina indiscussa è Arianna Fontana, atleta dello short track, ha collezionato un bronzo nei 1000, dopo l’argento nella staffetta e l’oro nei 500. Apprendiamo dalla “Gazzetta dello sport” che nello short track o- limpico è già la donna più vincente, con otto medaglie. E in chiave azzurra, ai Giochi invernali, solo Stefania Belmondo, con dieci, ne vanta di più. Girl, and snow, power.
SCRITTORI SI NASCE
Presentando “La mossa del cavallo”, tratto da uno dei suoi romanzi storici (questa sera su Rai1, dopo i clamorosi successi di Montalbano), Andrea Camilleri ha parlato anche del 4 marzo, senza giri di parole: “Non sto assistendo a una campagna elettorale. Impossibile dare un nome a una cosa tanto di- sgustosa tra false promesse e insulti reciproci da comari. E il divario tra Nord e Sud oggi è spaventoso”. Poi spiega perché non vuol essere chiamato maestro: “Non chiamatemi così. Sciascia lo permetteva solo perché era stato veramente maestro di scuola. Io no”. La lezione di un maestro.