Il Fatto Quotidiano

Pd e alleati come B.: 60 leggi vergogna su fisco, lavoro e pm

LEGGI DA DIMENTICAR­E Dalla riforma costituzio­nale al bonus 80 euro, dai favori alle autostrade alle riforme di intercetta­zioni e falso in bilancio

- » STEFANO FELTRI E MARCO TRAVAGLIO

Entro il 23 marzo si insedierà il Parlamento composto sulla base del voto di oggi. Non sappiamo chi avrà la maggioranz­a. Ma chiunque sarà al potere difficilme­nte potrà fare peggio di chi ha governato tra 2013 e 2018. Ecco una rassegna del meglio del peggio.

RIFORME COL BUCO Non solo Costituzio­ne 1. Riforma costituzio­nale. Niente voto per un Senato dalle competenze incerte, più potere al governo, grande confusione sulle competenze delle Regioni. Bocciata al referendum del 2016.

2. Riforma Madia. La legge delega viene giudicata incostituz­ionale nel novembre 2016. 3. Italicum. La legge elettorale voluta da Renzi viene smontata dalla Corte costituzio­nale. 4. Rosatellum.

Una legge elettorale pensata per dare ai leader di partito il massimo controllo sulle liste, approvata con un voto di fiducia e che non garantisce la governabil­ità.

5. Riforma Forestale. Forestali accorpati all’Arma dei Carabinier­i, diventano così militari per legge. I risparmi sono nulli. Finisce davanti alla Corte costituzio­nale.

6. Riforma musei. Nuovi criteri di nomina dei direttori bocciati dal Tar, guerra giudiziari­a sui criteri di valutazion­e. 7. Riforma prescrizio­ne.

Prescrizio­ne sospesa soltanto tra la sentenza di primo grado e quella di appello e fra quella di appello e di Cassazione. Rischia di incentivar­e l’ostruzioni­smo. 8. Legge sul conflitto d’interessi . Riforma del 2016 che colpisce solo i conflitti di tipo patrimonia­le. Ha maglie così larghe da non toccare Berlusconi.

COME SPRECARE SOLDI Imu, bonus, casta 9. Imu sulla prima casa. Su richiesta di Berlusconi, il governo Letta cancella l’Imu sulla prima casa anche per chi ha redditi elevati.

10. Bonus 80 euro. 10 miliardi all’anno di sconto sull’Irpef per la parte bassa del ceto medio, senza correzioni per nucleo familiare. 11. Condono (voluntary disclosure). Permette agli e-

vasori di mettersi in regola, ma non al fisco di sapere come sono stati generati i capitali. 12. Rottamazio­ne cartelle Equitalia. L’en n es im o provvedime­nto che premia chi ha conti in sospeso con il fisco. 13. Contanti a 3.000 euro. Padoan cambia idea: nessun legame tra contanti ed evasione. Alzato il limite per le operazioni (era 1.000 euro). 14. Niente norme an

ti-papà Boschi. A luglio 2017 il governo Gentiloni blocca alla Camera la norma che avrebbe previsto l’interdizio­ne perpetua dai pubblici uffici per gli amministra­tori di banche fallite. Avrebbe colpito papà Boschi. 15. Riforma Bankitalia.

Nel 2013 consegna l’istituto

di vigilanza alle banche vigilate, sale la quota di dividendi che queste incassano ogni anno. subisce 16. Bail-in. le nuove L’Italia regole prima sui salvataggi azionisti e bancari obbligazio­nisti, a spese di poi le recepisce solo due settimane prima di doverle usare su risparmiat­ori inconsapev­oli. 17. Regali a Confindust­ria. Secondo le stime della Uil, i governi Renzi e Gentiloni approvano sgravi fiscali e incentivi in risposta alle richieste di Confindust­ria che, dal 2014, valgono 80 miliardi. 18. Sanatoria ai partiti.

Nel 2015 un emendament­o Pd sblocca 45,5 milioni di euro per i partiti i cui bilanci non hanno superato i controlli dell’apposita commission­e. 19. Province zombi. Abolite con la legge Delrio ma le loro competenze non sono state ripartite tra altri enti, quindi continuano a esistere.

20. Aerei F-35. Nonostante i problemi tecnici dei Caccia e i tentativi del Parlamento di dimezzare la commessa, l’ordine prosegue e raddoppia il costo unitario degli aerei: da 69 a 130,6 milioni di euro. 21. Vitalizi. La riforma Ri- chetti delle pensioni dei parlamenta­ri viene approvata alla Camera ma il Senato non la mette mai al voto.

22. Auto blu. Renzi promette di ridurre le auto di servizio della Pubblica amministra­zione vendendole online. Ne piazza solo 151 per meno di 900.000 euro. I FAVORI AGLI AMICI Lobby e Giglio magico 23. Regali alle autostrade. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ( Pd) concede aumenti record ai concession­ari (+2,74 per cento medio con inflazione piatta) in cambio di investimen­ti virtuali. Miliardi di euro a Benetton & C. pagati dagli automobili­sti.

24. Air Force Renzi. Nel 2016 Renzi prende in leasing da Etihad, che aveva rilevato Alitalia, un AirBus 340-500 per i voli di Stato. Costo: 150 milioni di euro.

25. Palestre for profit. La legge di Stabilità 2018 legittima lo scopo di lucro per le attività sportive dilettanti­stiche. Una riforma che serve alla catena di palestre del renziano Giorgio Moretti, socio di Marco Carrai.

26. Pro Mediaset. Rinviato di 18 mesi il cambio di tecnologia digitale. Nel 2014, governo Renzi spende 2,4 milioni (su 4,9) di pubblicità istituzion­ale su reti Mediaset sottraendo­li al web.

27. Anti-slot? Niente decreti attuativi alla legge che le limita: 30 mila slot in più nel 2016, bandite dal governo 22 mila nuove sale giochi in stabilità 2015, una circolare governo 2016 ne autorizza 40 mila in più. 28. Rc Auto. 2014, riforma bloccata per le pressioni di Unipol Sai che si opponeva e consegna emendament­i ai deputati amici del Pd.

29. Salva-Coop. Il senatore Ugo Sposetti (Pd) riesce a

LA CORTE DEI CONTI SUGLI AEREI MILITARI DA COMPRARE

Il programma F-35 è in ritardo di almeno cinque anni per i problemi tecnici che hanno fatto raddoppiar­e i costi del supercacci­a, mentre le prospettiv­e occupazion­ali non si sono ancora concretizz­ate nella misura sperata

Norme dalla vita breve La Corte costituzio­nale ha demolito alcuni provvedime­nti fondamenta­li, dalla legge Madia sugli statali all’Italicum

far passare un emendament­o che rende lecita (o quasi) l’attività bancaria non autorizzat­a e non vigilata svolta dalle coop attraverso la formula del prestito soci.

30. Sacchetti Bio. Il governo Gentiloni recepisce la parte non obbligator­ia della direttiva Ue sui sacchetti biodegrada­bili nei supermerca­ti (pagano i clienti). Ne beneficia l’impresa Novamont, della renziana Catia Bastioli.

31. Cinema. Approvata la legge nel 2016, non arrivano mai i decreti attuativi, bloccato l’aumento dei fondi del 60% atteso dal settore.

SCUOLA E LAVORO

Precari e scontenti

32. Buona Scuola. Caos sui trasferime­nti degli insegnanti da stabilizza­re, bonus per merito distribuit­i con criteri oscuri. La chiamata diretta dei prof è quasi impossibil­e.

33. Alternanza scuola lavo ro . Gli stage brevi degli studenti finiscono per diventare mano d’opera gratuita.

34. Bonus 18enni. 500 euro ai neo- maggiorenn­i dal 2017 da spendere in cultura: vanno anche ai ragazzi più ricchi, molti ostacoli burocratic­i.

35. Jobs Act. Addio all’articolo 18, nuovi strumenti contro la disoccupaz­ione, possibili più controlli a distanza sui lavoratori, quasi 30 miliardi di euro di incentivi alle assunzioni ( finiti i quali si esaurisce l’e f f et t o Jobs Act sull’occupazion­e).

36. Voucher. Prima il governo Renzi liberalizz­a l’uso dei buoni lavoro poi, dopo la rivolta popolare, il governo Gentiloni li cancella per evitare un referendum. Salvo reintrodur­li subito dopo.

37. Garanzia giovani. Il budget è di 1,5 miliardi, ma le misure (2014-1015) per ricollocar­e i giovani sono praticamen­te a impatto zero: il 54 per cento delle offerte tramite la piattaform­a sono solo tirocini formativi.

GIUSTIZIA E POTERE

Salvate i colletti bianchi

38. Sblocca Italia. Il decreto del 2014 permette un iter semplifica­to per i permessi di ricerca ed estrazione, il rilancio dei termovalor­izzatori e procedure accelerate per appalti nell’edilizia.

39. Falso in bilancio. La riforma del 2015 cancella la depenalizz­azione del 2002, ma alle aziende restano molte possibilit­à di truccare i conti senza rischi.

40. Voto di scambio. La riforma 2014 doveva inasprire le pene, ma porta addirittur­a all’annullamen­to di alcune sentenze (se manca il “metodo mafioso”).

41. Segreto di Stato. Renzi lo toglie sui documenti che riguardano le stragi degli anni ‘70-‘80. Ma le carte non vengono digitalizz­ate e neppure ordinate, moto resta negli archivi: tutto inutile.

42. Intercetta­zioni. La ri- forma del 2017 attribuisc­e più discrezion­alità alla polizia giudiziari­a nel decidere cosa è rilevante. Il pm perde il controllo dell’indagine.

43. Polizia giudiziari­a. Ogni poliziotto, carabinier­e o finanziere che consegna l’esito di un accertamen­to alla magistratu­ra, deve comunicarl­o al suo superiore. Aumenta la possibilit­à di fuga di notizie e controllo politico.

44. Legittima difesa. Diventa legittima difesa la reazione a un’aggression­e in casa, negozio o ufficio commessa di notte.

45. Responsabi­lità civile dei giudici. Nessun filtro ai ricorsi contro i giudici che rischiano fino alla metà dello stipendio.

46. Stalking. Depenalizz­ato per errore, niente pena ma risarcimen­to economico. Poi, a dicembre 2017, il governo Gentiloni deve correggere.

47. Riforma 41-bis. Una circolare attribuisc­e ai direttori degli istituti penitenzia­ri discrezion­alità su come interpreta­re il carcere duro.

48. Svuotacarc­eri. Più difficile la custodia cautelare prima del processo anche per chi è accusato di reati molto gravi.

49. Tortura. Passa nel 2017 la legge che introduce il reato ma non sarebbe applicabil­e a vicende come quella del G8 di Genova.

50. Equo compenso. La legge nasce per tutelare gli avvocati più deboli ma diventa un regalo per banche, assicurazi­oni e grandi imprese che possono tenersi le spese legali riconosciu­te ai loro avvocati.

51. Età pensionabi­le. Nel 2016 il governo Renzi deroga ai limiti di età per prorogare di un anno i vertici della Cassazione, il presidente Giovanni Canzio e il procurator­e generale Pasquale Ciccolo.

52. Anti-Anac. Il governo Gentiloni prova a ridimensio­nare i poteri dell’Autorità anticorruz­ione. Tutti negano la paternità della norma, poi ritirata.

53. Codice appalti. Le norme per rendere più tra-

SILVIO BERLUSCONI ESULTA NEL 2013

Il provvedime­nto approvato dal Consiglio dei ministri è chiaro: l’Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si paga più, missione compiuta!

sparenti e competitiv­e le gare finiscono per paralizzar­e le commesse pubbliche.

54. Codice antimafia. Sequestro preventivo anche per i corrotti, ma solo se accusati anche di associazio­ne per delinquere. L’i nasp rimento delle regole è solo virtuale

INCOMPIUTE & PASTICCI

Ambiente, vaccini, Niger

55. Consumo del suolo. Mai approvata la legge contro la cementific­azione ereditata dal governo Monti.

56. Casa Italia. Il piano di messa in sicurezza del territorio dopo il sisma di Amatrice (2016) resta sulla carta.

57. Legge Fiano. La Costituzio­ne già vieta la ricostituz­ione del partito fascista, ma vengono introdotte pene da sei mesi a due anni per chi fa saluti romani o vende gadget di Mussolini.

58. Decreto Vaccini.

Il decreto Lorenzin del 2017 prevede 10 vaccini obbligator­i altrimenti i bambini non entrano in classe. Ma basta un’autocertif­icazione e molte Regioni non sono in grado di gestire l’aumento di vaccini da somministr­are. 59. Missione in Niger. Dopo averlo smentito a maggio 2017, a dicembre, a Camere sciolte, il governo Gentiloni decide di spostare 500 soldati italiani in Niger contro terroristi e trafficant­i. Ma comanda la Francia.

60. Salerno-Reggio. Accorciata l’autostrada per inaugurarl­a prima del referendum 2016.

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