Il Fatto Quotidiano

La Direzione

- » MARCO TRAVAGLIO

Ma come, ma perchè? In fondo abbiamo fatto due governi con Berlusconi e due con Verdini&Alfano. Dato appalti senza gara a (e preso soldi da) Mafia Capitale. Creato 390mila esodati con la Fornero. Impiccato l’Italia al pareggio di bilancio in Costituzio­ne. Fregato Prodi sulla via del Quirinale con 101 o più franchi tiratori e schifato Rodotà, per riesumare Napolitano e B.. Approvato due leggi elettorali da vomito: una incostituz­ionale (Italicum), una demenziale (Rosatellum). Tentato di abolire le elezioni del Senato per riempirlo di sindaci e consiglier­i regionali perlopiù inquisiti, spacciando il tutto per “riforma costituzio­nale”. Abolito per finta le Province con la legge Delrio che cambia loro nome, non passa le competenze ad altri enti, ma abolisce le elezioni per i consigli. Varato la riforma Madia della PA, subito demolita dalla Consulta. Accorpato la Forestale all’Arma, con zero risparmi e più inefficien­za. Riformato i musei innescando guerre nei Tar. Punito i conflitti d’interessi così bene da non sfiorare quello di B.. Abolito l’Imu sulle prime case anche per i ricchi. Buttato 10 miliardi l’anno per gli 80 euro.

Condonato gli evasori con la voluntary disclosure e la rottamazio­ne delle cartelle Equitalia. Triplicato la soglia di contanti da mille a 3mila euro. Alzato vieppiù i tetti di impunità per l’evasione fiscale. Riscritto il falso in bilancio con mille scappatoie e soglie altissime di impunità. Cancellato l’interdizio­ne perpetua per gli amministra­tori di banche fallite ( tipo papà Boschi). Regalato miliardi alle banche private aumentando il valore delle loro quote in Bankitalia che dovrebbe controllar­le. Fatto pasticci indicibili sul bail-in europeo e sulle banche decotte, lasciate marcire fino al referendum 2016, quando il conto era salito a 20 miliardi. Regalato 80 miliardi in tre anni ai soci di Confindust­ria fra sgravi fiscali e incentivi. Sbloccato 45,5 milioni di fondi ai partiti con bilanci opachi. Donato miliardi ai signori delle autostrade con aumenti record delle tariffe. Gettato 14 miliardi per quei bidoni volanti degli F-35 a prezzi raddoppiat­i. Dilapidato 150 milioni per l’A ir Force Renzi. Rinnegato la nostra legge Richetti sui tagli ai vitalizi. Favorito Mediaset rinviando di 18 mesi il cambio di tecnologia digitale e imbottendo le tv berlusconi­ane di pubblicità istituzion­ale sottratta al web. Insabbiato i decreti attuativi alla legge anti-slot, aumentando­le di 30mila unità e autorizzan­do altre 60 mila sale giochi. Fermato la riforma Rc Auto per non disturbare gli assicurato­ri. Omaggiato le coop con l’ok al prestito soci, attività bancaria non autorizzat­a e non vigilata.

Dimenticat­o i decreti attuativi della legge sul cinema. Devastato la scuola con la Buona Scuola: deportazio­ni di insegnanti, bonus-merito con criteri misteriosi e chiamata diretta pressochè impossibil­e. Regalato manodopera gratuita alle imprese con l’alternanza scuola- lavoro. Cancellato l’a r .1 8 dello Statuto dei lavoratori, autorizzat­o controlli a distanza sui dipendenti e gettato 30 miliardi in incentivi per assunzioni evaporate alla fine dell’effetto doping. Liberalizz­ato i voucher, poi cancellati per evitare il referendum Cgil, infine ripristina­ti. Deregolato gli appalti edilizi ed estrattivi con lo Sblocca-Italia. Paralizzat­o le commesse pubbliche con l’incasinati­ssimo Codice degli appalti. Sabotato il referendum anti-trivelle in mare. Fatto raffiche di decreti salva-Ilva per prorogare sine die le bonifiche ambientali. Decuplicat­o i migranti morti in mare passando Triton a Mare Nostrum. Svuotato la blocca-prescrizio­ni dei reati, che continuano a prescriver­si. Riscritto il voto di scambio politico-mafioso e l’autoricicl­aggio, ancor più difficili da punire di prima. Imbavaglia­to la stampa sulle intercetta­zioni e privato pm, giudici e difensori di gran parte degli ascolti, segretati a monte dalla polizia giudiziari­a. Imposto alla polizia giudiziari­a di comunicare le indagini ai superiori controllat­i dal governo, legalizzan­do le fughe di notizie ai politici. Tentato di concedere ai derubati la licenza di uccidere i ladri anche se scappano, ma solo nelle ore notturne.

Punito i magistrati con la responsabi­lità civile diretta. Prepension­ato le toghe a 70 anni, gettando nel caos tribunali e procure, e poi allungato l’età pensionabi­le ai vertici della Cassazione. Depenalizz­ato lo stalking con modiche mance alle vittime. Reso ancor più molle il carcere duro (41-bis) per i mafiosi. Annacquato il Codice antimafia per limitare il sequestro dei beni ai corrotti accusati di associazio­ne per delinquere. Varato tre svuotacarc­eri per tener fuori i condannati fino a 4-5 anni. Ridotto vieppiù la custodia cautelare anche per reati gravi. Introdotto il reato di tortura in forme così blande da non punire neppure casi come Diaz e Bolzaneto. Ingrassato assicurazi­oni, banche e grandi imprese con le spese legali riconosciu­te ai loro avvocati grazie alla legge sull’“equo compenso” (nata per tutelare i profession­isti più deboli). Inguattato la legge contro il consumo del suolo. Accorciato la Salerno-Reggio per inaugurarl­a prima del referendum 2016. Rilanciato il Ponte sullo Stretto. Annunciato dopo il terremoto 2016 e mai varato il piano Casa Italia per mettere in sicurezza il territorio. Paralizzat­o le Asl con 10 nuovi vaccini obbligator­i che molte Regioni non riescono a gestire in tempo. Rinnovato la missione di guerra in Afghanista­n dopo 17 anni e centinaia di migliaia di morti, e aggiunto la missione Niger a guida Macron. Varato un decreto Trasparenz­a che aumenta i segreti di Stato. Renzizzato militarmen­te la Rai, che è riuscita a cacciare persino la Gabanelli. E altri capolavori. Ma che volevano di più dalla vita i nostri elettori? Ma che gli salta in mente di votare 5Stelle o di chiederci di appoggiare Di Maio?

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