Ormai gli “statisti” non usano più nemmeno l’ipocrisia
Ora sappiamo che le elezioni non hanno espresso maggioranze omogenee. Ma niente paura, Brunetta, attuale “uomo forte” e braccio destro del Caimano, ha la soluzione.
Con la consueta improntitudine ha detto senza peli sulla lingua che proveranno a formare un governo di destra, accogliendo i fuoriusciti degli altri partiti. Nell’altro campo (si fa per dire), il distruttore della sinistra, bocciato sonoramente dalla gente, annuncia delle strane dimissioni: se ne va ma solo dopo la formazione del nuovo governo! Vale a dire che non solo non si fa da parte come dice, ma dichiara di voler condizionare ogni scelta del Pd, anche da dimissionario. L’in- tento lo vedono anche i ciechi. Essendo impossibile formare un esecutivo con Mr. B. (vista l’indisponibilità della Lega), vuole impedire ogni eventuale intesa con i 5Stelle per l’unico governo possibile, fondato su punti programmatici precisi.
A spoglio fatto, gli “statisti” che abbiamo non si premurano neanche di ammantare con un po’ di ipocrisia le porcate e i giochini usuali, dicendo magari che lo fanno per il bene della patria.
Non è niente di nuovo, ma il disgu- sto per la miseria etica del ceto politico da accatto che abbiamo trova sempre ulteriori motivi per alimentarsi.