La crisi dei vivai senza “promesse”
L‘INADEGUATEZZA del nostro sistema giovanile si può leggere nei dati diffusi dal Cies, l’osservatorio internazionale sul calcio di Neuchâtel (Svizzera) che ha stilato una graduatoria delle società che hanno formato – con almeno tre anni tra i 15 e i 21 trascorsi con il club – più giocatori impegnati nella massima serie delle 31 leghe professionistiche europee. Al primo posto l’Ajax, con 71 giovani sparsi nei campionati; la prima italiana è l’Inter, al 39º posto. I nerazzurri ne hanno formati 23, ma solo uno è ancora sotto contratto, Davide Santon. Dopo l’Inter, il Milan con 22 (di cui 7 in rosa), Roma (20) e Atalanta (15). Sempre il Cies, un anno fa, classificava la Serie A dietro a Francia, Liga e Bundesliga, e davanti solo alla Premier, per numero di debuttanti (15) in campo dei primi sei mesi della stagione e per minuti disputati (2.181).