Il Fatto Quotidiano

Sono di sinistra e ho votato M5S: dopo l’ok al Senato, temo di avere sbagliato

- OMERO MUZZU MARCO TRAVAGLIO MONICA STANGHELLI­NI COORDINAME­NTO LEU TOSCANA DAVIDE VECCHI

Finché ci saranno in Parlamento uomini come Martina la Seconda Repubblica è sempre presente. Abbiamo cacciato i peones ma i dirigenti responsabi­li di quella politica che abbiamo voluto cambiare sono sempre inchiodati alla poltrona. Ieri a Mezz’ora in più di Lucia Annunziata sembrava di assistere alle comiche di Totò dove, a spalla, la brava conduttric­e, ascoltando gli sproloqui del segretario del Pd, cercava di indirizzar­lo su un percorso credibile e meno comico, con delle domande che comprendev­ano già la risposta. Ma quello insisteva su quanto aveva imparato a memoria, più che un’ intervista era come una barzellett­a di Renato Rascel. “Sul tram-scusi che ora è?”. “Giovedì-grazie allora scendo”. Una rappresent­azione che non ci rallegra, consideran­do che persone così fiere del loro operato siedono ancora in Parlamento.

Elezioni delle Camere in linea con la volontà popolare

Finalmente abbiamo i presidenti di Camera e Senato che rappresent­ano, che piaccia o no, il volere degli italiani espresso chiarament­e alle elezioni del 4 marzo con quasi il 38% al centrodest­ra e il 33% al M5S.

Il Partito democratic­o è rimasto, come giusto, fuori dai giochi. Anche in questo gli elettori si sono espressi chiarament­e e, nonostante qualcuno sperasse in un accordo con il M5S (soprattutt­o chi vede Salvini come il fumo negli occhi, contraddic­endosi spesso con quanto detto prima contro Renzi), fortunatam­ente il Pd è stato escluso dalle due poltrone.

Il Pd, con Matteo Renzi, ha fatto pessime scelte quando è stato al governo facendo leggi inutili e costose sul lavoro, favorendo un’immigrazio­ne incontroll­ata che arricchisc­e solo Ong e cooperativ­e ma crea danni ai cittadini, tagliando sempre più i fondi alla Sanità e perdendo tempo nell’ostinazion­e di voler cambiare la Costituzio­ne to- SONO UN’ELETTRICE DI SINISTRA( gliendo democrazia al paese (cosa stroncata al referendum). Questo ha fatto sì che il Pd abbia perso ogni credibilit­à e ha fatto in modo che i mani o una Casellati, ma anche un Giggino ‘a Purpetta. Uno politico: l’indisponib­ilità del Pd, cioè del secondo partito italiano, a trattare col centrodest­ra e/o col M5S. A quel punto i vincitori delle elezioni – Lega e 5Stelle – hanno preso l’iniziativa per trovare un’intesa tra i due blocchi disponibil­i, stante l’indisponib­ilità del terzo. Ecorrettam­ente si sono divisi le due presidenze, nel rispetto della volontà della maggioranz­a degli elettori. Ovviamente, accettando quello schema, i 5Stelle non potevano pretendere di scegliere, oltre a quello della Camera, anche quello del Senato. Si sono giustament­e opposti al pregiudica­to Romani, ma non potevano fare altrettant­o con la Casellati per ragioni di opportunit­à etico-politica che a quel punto sarebbero valse non solo per lei, ma per tutti gli altri candidato di centrodest­ra che in questi vent’anni hanno avallato e votato le leggi vergogna e difeso l’indifendib­ile B.. O meglio: avrebbero potuto farlo, ma in quel caso il centrodest­ra avrebbe eletto ugualmente il proprio presidente del Senato, e magari si sarebbe accordato con Renzi per eleggere un renzusconi­ano alla Camera. Così il primo partito sarebbe rimasto a bocca asciutta e Roberto Fico non sarebbe al vertice di Montecitor­io. Se poi, come lei paventa e io ritengo ancora improbabil­e, il M5S dovesse trasformar­e la maggioranz­a tecnico-istituzion­ale nata sulle presidenze delle due Camere in una maggioranz­a di governo, il finale della sua lettera sarebbe perfettame­nte giustifica­to. Anzi, forse un po’ minimalist­a. cittadini, stanchi di tutto ciò e venendo da 4 governi non eletti, abbiano dato un segnale chiaro di volere un cambiament­o radicale. Questo cambiament­o è cominciato, speriamo continui con la scelta del presidente del Consiglio. Ha ragione. Tra nuovi movimenti, fuoriuscit­i, rientrati e minoranze varie ho perso un passaggio relativo a LeU. Chiedo venia.

 ??  ?? A Palazzo Madama Maria Elisabetta Alberti Casellati
A Palazzo Madama Maria Elisabetta Alberti Casellati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy