Confiscate tre ville per 17 milioni “Appartengono a Felice Maniero”
▶TRE VILLE in Toscana, per un valore totale di circa 17 milioni di euro. È questo il valore dei beni confiscati ieri e ritenuti riconducibili a Felice Maniero, l’ex capo della Mala del Brenta tornato in libertà nel 2010. Il provvedimento di confisca era stato emesso dal Tribunale ordinario di Venezia ed è stato eseguito ieri dai finanziari del Nucleo speciale di polizia valutaria. Le ville, già sequestrate agli inizi del 2017, sono state ritenute di valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato dai soggetti che ne hanno avuto la disponibilità, ovvero un prestanome e un promotore finanziario che avrebbero gestito, negli anni 90, parte del patri- monio di Maniero. Adesso i due sono entrambi detenuti e imputati al processo in cui dovranno rispondere di riciclaggio di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni, aggravati dalla finalità di aver agevolato Felice Maniero: operando attraverso una serie di rapporti finanziari, il denaro (circa 33 miliardi di lire) veniva trasportato all’estero e inserito in conti cifrati. Con la confisca di oggi, il Tribunale ha ritenuto sussi- stente il presupposto di pericolosità sociale di Maniero sulla base “dell’accertata e costante dedizione alla consumazione di reati in forma continuata ed organizzata, sia nell’ambito del settore degli stupefacenti che nel campo dei reati contro il patrimonio”.
Di ieri anche la richiesta di condanna a 24 anni di carcere per Silvano Maritan, ex braccio destro proprio di Maniero e accusato dell’omicidio di Alessandro Lovisetto, avvenuto il 13 novembre 2016 a San Donà di Piave (Venezia). Maritan si è difeso dichiarando a processo di essere stato aggredito dalla vittima e che il delitto sarebbe dunque configurabile come un atto di “legittima difesa”.