SALVINI IN VACANZA, I BUONISTI NO
COME PASSARE da momenti di profonda asetticità all’enfasi, in pochi minuti di telegiornale. Cambia la fase politica e in attesa delle consultazioni la cosa migliore sembra essere: fare i bonari, essere acritici con tutti, in modo indistinto. Dopo i primi minuti di cronaca su Berlusconi che presenta istanza ai giudici per essere ricandidato e con breve incursione del neo presidente del Senato, Elisabetta Ca- sellati in difesa del Cavaliere che, incupita, fa notare come “i veti in politica sono sempre un errore”, protagonista indiscusso dell’informazione del servizio pubblico è lui, Matteo Salvini. Ritratto come il factotum – soprattutto per il Tg2 – del centrodestra, risponde alle non-domande “da Casamicciola, Ischia”, dove è in vacanza ma “si informa sulla ricostruzione post terremoto, accusa il governo nazionale e regionale dei mancati aiuti, descrive l’Italia che vorrebbe, parla da premier”. Secondaria, ma non meno importante, la presenza dei 5Stelle “pronti a costituire un governo, aperti a tutti”, con un Toninelli addirittura “favorevole alla flat tax purché includa i poveri e sia costituzionale”. I bonaccioni, insomma. Ultimo in scaletta il Pd, il partito “che dice no alle trattative, rifiuta ogni accordo con Lega e M5S, e resta all’opposizione”. Stoicismo da vendere, per adesso.