Roma, il tir turco arriva in via del Corso “bucando” la blindatura pasquale
Nella “green zone” vietata della Capitale
Un tir di 12 metri con targa turca nel cuore dello shopping capitolino, di venerdì santo, nonostante la task f or ce antiterrorismo disposta dalla Questura di Roma per le festività pasquali. Nessun malintenzionato alla guida, solo un autista spaesato cui il datore di lavoro aveva erroneamente ordinato di scaricare quintali di biancheria intima in un negozio nella strettissima via dei Prefetti, proprio dietro la sede del Parlamento. Il Tridente Mediceo è parte di una temporanea ‘Green zone’, area di massima sicurezza e a elevata presenza delle forze dell’ordine. Nonostante questo, ieri intorno alle 11 il camion ha prima superato i varchi della ztl centro storico svoltando dal Lungotevere in direzione via Tomacelli – manovra vietata già nei giorni normali per quel tipo di veicoli, se non fra le 20:00 e le 7:00 e per massimo mezzora – ha percorso tutta la strada ed è arrivato fino a largo Goldoni, proprio di fronte al palazzo Fendi. Qui il veicolo è stato bloccato una prima volta dalla pattuglia fissa della polizia, che ha rilevato la buona fede dell’autista turco e gli ha ordinato di girare a destra per via del Corso fino a raggiungere piazza Venezia e uscire dal Tridente. Il tir è quindi ripartito e, seppur a passo d’uomo, ha proseguito nella strada dello shopping per altri 200 metri, fino a essere bloccato una seconda volta fra San Lorenzo in Lucina e via del Parlamento, stavolta dai carabinieri. Gli uomini dell’Arma hanno fermato il camionista turco, controllato i documenti, contattato l’amministratore del negozio di via dei Prefetti – in realtà il carico era destinato a un magazzino di Monterotondo –, verbalizzato la multa per l’evidente violazione e scortato il veicolo in una “area sicura”. Resta il fatto che quel camion, di quelle dimensioni, fino a lì non ci sarebbe dovuto proprio arrivare.