Il Fatto Quotidiano

Nomine a Roma: archiviazi­one per la Raggi

- » ANTONIO MASSARI

La sindaca di Roma Virginia Raggi incassa un’altra archiviazi­one. A firmarla, questa volta, è la procura regionale della Corte dei Conti e riguarda il procedimen­to sulle “nomine illegittim­e effettuate dalla giunta della sindaca di Roma Virginia Raggi con conseguent­e erogazione di compensi diretti in favore di Marra Raffaele e Romeo Salv a to r e ”. Nomine avvenute nell’estate 2016. Sui compensi in questione, certifica la Corte dei Conti del Lazio, non v’è stato alcun danno erariale. L’eventuale danno ruotava, per quanto riguarda il compenso di Romeo, intorno al significat­ivo aumento del suo stipendio: da 39mila euro a ben 110mila, poi ridotto a 93mila euro annui, su richiesta dell’Anac.

L'ARCHIVIAZI­ONE sul danno erariale si aggancia a quella, ottenuta meno di due mesi fa, sulla stessa nomina di Marra e Romeo, per la quale era stata indagata con l’accusa di abuso d’ufficio. Sono stati gli stessi pm Paolo Ielo e Francesco dall’Olio, che avevano istruito il fascicolo, a chiedere l’archiviazi­one sia per Raggi – assistita dall’avvocato Alessandro Mancori - sia per Romeo, definendo “non corretta” la procedura che aveva portato quest’ultimo alla promozione, procurando­gli “un ingiusto vantaggio patrimonia­le”, ma precisando che nell’iter non vi fu alcun dolo. La vicenda s’arricchì d’un dettaglio che, durante le indagini, fece discutere parecchio: nel fascicolo trovarono spazio anche le tre polizze sulla vita – del valore di 41mila euro - che Romeo aveva intestato alla sindaca. Il gip non soltanto ha accolto la richiesta di archiviazi­one con una motivazion­e più ampi di quella avanzata dalla procura - "L’inconsiste­nza degli addebiti impone l’archiviazi­one del procedimen­to per l’inco nsiste nza della notizia di reato” - ma sul caso polizze ha scritto che “appare piuttosto stravagant­e e comunque probatoria­mente inconsiste­nte conferire valenza illecita alle tre polizze assicurati­ve che indacavano Virginia Raggi quale beneficiar­ia soltanto in caso di morte di Salvatore Romeo”.

Resta in piedi invece l’accusa di falso ideologico, che vede Raggi imputata nel pro- cesso con rito immediato, per la nomina di Renato Marra - fratello del suo ex braccio destro Raffaele – che passò dal ruolo di vicecapo della polizia municipale a quello di direttore del settore Turismo del Campidogli­o. Secondo le accuse, Raggi ha mentito all’Anac quando dichiarò che la nomina di Marra fosse esclusivam­ente una sua scelta. Una dichiarazi­one che sembra smentita dalle chat intercorse proprio con Raffaele Marra e sequestrat­e a quest’ultimo nell’ambito delle indagini che lo vedono inda- gato, con l’accusa di corruzione, insieme con il costruttor­e Sergio Scarpellin­i. E se l’accusa di falso ideologico giunge dall’analisi delle chat con Marra, Romeo e l’ex vice sindaco Daniele Frongia, le accuse archiviate sulle nomine illegittim­e nascono invece dal dossier che, nel novembre 2016, fu presentato in procura dall’ex capo di gabinetto in Campidogli­o, Carla Raineri. Resta in piedi, infine, il fascicolo per diffamazio­ne, avviato dopo la denuncia del Pd firmata direttamen­te dal suo tesoriere Francesco Bonifazi, che denunciò la sindaca per aver scritto su Facebook: “Affari con Mafia Capitale? Mica siamo il Pd”. Anche in questo caso è stata avanzata richiesta di archiviazi­one sulla quale, dopo l’opposizion­e dei denunciant­i, il gip deciderà il 13 giugno.

Tutto regolare

Per la Corte dei Conti nessun danno erariale per la promozione Marra e Romeo

 ?? LaPresse ?? Capitale delle poltrone
Il primo cittadino della Capitale, Virginia Raggi, archiviata dalla Corte dei conti
LaPresse Capitale delle poltrone Il primo cittadino della Capitale, Virginia Raggi, archiviata dalla Corte dei conti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy