Gaza, Israele uccide due palestinesi: oggi 3° venerdì di rabbia
▶ISRAELE EHAMAS
hanno rafforzato le misure di sicurezza mentre oggi una nuova marcia di massa palestinese - la terza negli ultimi tre venerdì - avrà luogo a ridosso del confine con Gaza. I nervi sono a fior di pelle. Gli incidenti si susseguono e oggi sul terreno si sono aggiunti due nuovi morti. Mercoledì un ordigno è esploso accanto a un cingolato israeliano. In ritorsione la aviazione israeliana ha lanciato un attacco notturno contro “obiettivi terroristici”. Miliziani di Hamas hanno allora indirizzato un nutrito fuoco di mitragliatrici verso i velivoli. Ma il fuoco palestinese è stato così intenso da attivare il sistema antimissile israeliano Iron Dome. Sul confine sono così risuonate sirene di allarme e gli abitanti dei vicini villaggi ebraici sono corsi nei rifugi. L’aviazione è tornata a colpire e ha centrato due miliziani di Hamas addetti alle mitragliatrici, uno dei quali è rimasto ucciso. In serata un altro palestinese è stato colpito a morte sul confine mentre, secondo una fonte ufficiosa israeliana, cercava di infiltrarsi. È salito così a 32 il numero complessivo dei palestinesi uccisi al confine con Israele dal 30 marzo. E oggi - anticipano i dirigenti di Hamas - sarà letteralmente un’altra giornata di fuoco.