Folla per De Magistris: “È usura di Stato” Pd al contro-corteo ma fugge, c’è CasaPound
Il sindaco acclamato dalla piazza che protesta contro il “debito”
▶ANAPOLI la foga anti-De Magistris tira brutta scherzi. E così accade che alle contromanifestazioni di piazza Trieste e Trento, il Pd si ritrovi affianco a Forza Nuova e Casapound. La convivenza dura poco, il tempo di accorgersene e scatta il fuggi fuggi di Valeria Valente, Tommaso Ederoclite, Massimo Costa. “Non possiamo condividere nemmeno un minuto coi provocatori in camicia nera”. Che per la verità si sono presentati senza vessilli. Tra loro spiccavano Giuseppe Savuto ed Emanuela Florino: “Siamo stati invitati dagli organizzatori, senza divisioni potremmo proporre qualcosa di alternativo per la città”. Gli organizzatori erano una cinquantina di associazioni civiche, ai quali i partiti – compresi esponenti di Lega e Forza Italia – si sono accodati. In piazza Municipio intanto si teneva la manifestazione contro il “debito ingiusto”: oltre 100 milioni di euro tra sanzioni e debiti ereditati dai commissariati post terremoto 1981 ed emergenza rifiuti che zavorrano i conti comunali ridotti allo stremo. De Magistris ha parlato di città sotto assedio, come fosse “senza viveri e senz’acqua: è usura di Stato”.