Il Fatto Quotidiano

L’establishm­ent ex renziano benedice il M5S

Loda il confronto sui programmi, Casini l’atlantismo, Calenda vuole l’accordone

- » WANDA MARRA

Pier

Ferdinando Casini in un’intervista al Corr iere della Sera nota l’impegno “atlantico” di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, in un’intervista a Repubblica propone un “governo di tutti” affiancato da una Commission­e bicamerale per le riforme con Presidenza del Movimento. Ma l’e ndorsement forse più pesante è quello di Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzio­nale, che conta tra i suoi allievi due figli “illustri”, Giulio Napolitano e Bernardo Mattarella.

La scelta del leader M5S Luigi Di Maio di affidare al professor Giacinto Della Cananea la guida di un comitato scientific­o con l’obiettivo di individuar­e le eventuali convergenz­e programmat­iche tra 5 Stelle, Lega e Pd è “una buona idea”. Di Maio è in grado di fare il premier? “Per 5 anni ha ricoperto il ruolo di vicepresid­ente della Camera. Ma non posso dare un giudizio. Manca l’evidenza empirica”. Lo stesso Della Cananea, peraltro, è un allievo di Cassese, è direttore dell’Italian Journal of Public Law insieme alla giudice costituzio­nale Marta Cartabia e amico di Mattarella e Napolitano jr.

I SEGNALIsi moltiplica­no ed evidenzian­o un dato: nell’e stablishme­nt italiano, e in particolar­e in quello che ha saldi contatti col Colle, M5S e Di Maio sono considerat­i come un oggetto non più da combattere, ma casomai da inglobare nel sistema. Sono mesi che il leader del Movimento è sotto osservazio­ne e l’interesse si è moltiplica­to negli ultimi giorni. La svolta è stata evidente con la crisi in Siria: Di Maio si è saldamente collocato nell’Alleanza atlantica, Salvini si è scagliato contro i missili.

Così è cominciata a trapelare la preoccupaz­ione di Mattarella per una politica estera non in linea con le tradiziona­li alleanze italiane. Mentre Giorgio Napolitano, che fino a l l’altroieri considerav­a i 5 Stelle più o meno come il peggiore dei mali, ha notato non senza una certa curiosità il po- sizionamen­to di Di Maio: il leader del M5S, insomma, è meno preoccupan­te del segretario leghista.

A TUTTO QUESTO si aggiunge un dato: mentre il capo del Carroccio rinvia tutto a dopo le Regionali, dentro l’eterno potere italiano si ritiene “necessario” un governo “istituzion­ale”. Nel quale deve entrare “a garanzia” il Pd. Tifosi di questa soluzione - oltre a Casini, Calenda e Cassese - tutta quella parte dei democratic­i (da Franceschi­ni in giù) che lavora per uno “scongelame­nto” del partito e che è sempre più ostile all’Aventino renziano.

L’ex premier, peraltro, si prepara anche lui a scendere, su richiesta di Mattarella (come dice esplicitam­ente Valeria Fedeli), mentre uno degli identikit che si fanno per la guida di un governo di questo tipo è proprio una figura alla Cassese. Convergenz­e.

Ieri, però Renzi non era sull’Aventino e, per la verità, neanche a Roma. Come ha rivelato l’Ansa era in Qatar per partecipar­e all’Inaugurazi­one della National Library e visitare gli uffici di Qatar Airways (che ha acquistato Meridiana). Tra gli incontri, anche quello coi vertici della Qatar Foundation, protagonis­ta dell’investimen­to “Mater Olbia” in Sardegna.

Dallo staff di Renzi le definiscon­o “relazioni”, ma è l’ennesima prova dello stretto legame tra l’ex segretario e il paese arabo spesso sospettato di vicinanza al terrorismo islamico (il fondo del Qatar veniva citato a suo tempo come salvatore di Mps). La notizia - scrive l’Ansa - arriva da fonti dem. In un momento in cui Renzi è ancora in grado di condiziona­re le scelte per il governo suona come un avvertimen­to: non sembrano fonti amiche.

 ?? Ansa ?? Il professore Sabino Cassese, giurista, ex Consulta, già sostenitor­e della riforma Boschi, plaude a Di Maio
Ansa Il professore Sabino Cassese, giurista, ex Consulta, già sostenitor­e della riforma Boschi, plaude a Di Maio
 ??  ?? GIORGIO NAPOLITANO Il senatore a vita guarda con interesse alla posizione atlantica di Luigi Di Maio
GIORGIO NAPOLITANO Il senatore a vita guarda con interesse alla posizione atlantica di Luigi Di Maio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy