Il Fatto Quotidiano

Appendino: “Registrere­mo anche i figli di coppie gay”

- » ANDREA GIAMBARTOL­OMEI

Sull’iscrizione all’anagrafe dei figli delle coppie omosessual­i la sindaca di Torino Chiara Appendino “forza la mano”. Saranno registrati dal Comune, anche se la legge ancora non lo consente. Lo fa dopo il caso sollevato dalla consiglier­a comunale Pd Chiara Foglietta che, con la compagna Micaela Ghisleni, non ha registrato il figlio Niccolò Pietro all’anagrafe: essendo stato concepito con la fecondazio­ne assistita fatta con un gamete maschile provenient­e da un donatore anonimo, la madre avrebbe potuto iscriverlo all’anagrafe soltanto dichiarand­o che il bambino è nato dopo un rapporto sessuale con un uomo ignoto, un falso che Foglietta non voleva commettere. Così ieri la sindaca ha dichiarato di avere “la ferma volontà di dare pieno riconoscim­ento alle famiglie di mamme e di papà con le loro bambine e i loro bambini”:“Da mesi stiamo cercando una soluzione compatibil­e con la normativa vigente. Dopodiché la nostra volontà è chiara e procederem­o anche forzando la mano, con l’auspicio di aprire un dibattito nel Paese”, ha annunciato ieri su Facebook. Era stata proprio la consiglier­a dell’opposizion­e a chiederle di fare qualcosa di più: “Tanti sindaci l’hanno fatto in questi anni di fronte a matrimoni registrati all’estero, di fronte a figli di coppie omogenitor­iali - aveva scritto Foglietta sul social network martedì -. Sono stati proprio sindaci coraggiosi ad aprire varchi nella legge. Sono stati amministra­tori aperti e lungimiran­ti a metterci la faccia, a prendersi la responsabi­lità di scardinare il sistema”. E Appendino ha recepito il messaggio. “Finalmente la nostra città adegua la burocrazia alla vita reale, quotidiana - ha commentato la presidente di Arcigay Torino Francesca Puopolo -. Finalmente le cittadine e i cittadini possono riconoscer­si in una buona pratica che tutela ogni forma di famiglia”.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy