Il Fatto Quotidiano

L’audizione per “Pronto chi gioca”

- » BENEDICTA BOCCOLI (Ha collaborat­o Massimilia­no Giovanetti)

Da sempre io e Manolita abbiamo dei sogni che ci portano via, lontano, col pensiero che un giorno possano diventare veri. Ho passato ore di sudore alla sbarra, con una cura maniacale della forma perfetta. Ballerina! Come una profession­e, anzi un’identità. All’audizione di Pronto chi gioca mi trovo difronte Gianni Boncompagn­i, Enrica Bonaccorti con uno sguardo tenero e sorridente, e molti altri occhi attenti. Siamo tanti, tutti accalcati, il mio numero è il 1275, ho il cuore in gola, sorrido più che posso, parte la musica di Prince Kiss e una massa di corpi tremanti affronta la difficile coreografi­a. Un assistente dà inizio alla scrematura toccando qua e là qualche corpo che si ritrova fuori dal ring. Eliminato. Mi sembra di vivere dentro Chorus line e un divertimen­to smisurato si scatena dentro di me. Devo farcela. Rimaniamo in pochi, ci dicono “...vi facciamo sapere”. Il giorno dopo l’audizione arriva una telefonata a casa: “Ciao sono Gianni...”. “Gianni chi?”. “Boncompagn­i, visto che abiti vicino casa mia, ti va di accompagna­rmi a fare la spesa all’U pi m ? ”. Rimango perplessa e un po’ divertita, mi precipito al supermerca­to e lui lì, davanti all’entrata, con una tuta da ginnastica rossa, gli occhiali poggiati sulla fronte, con un sorriso sornione mi stringe la mano e mi invita a prendere il carrello. Compra solo surgelati! Senza proferire una sola parola arriviamo alla cassa col carrello gonfio di cibo precotto, paga, mi guarda severo e dice: “Co m pl imenti farai parte del cast di Pronto chi gioca!”. E se ne va. Rimango per un po’ immobile, attonita, lo vedo allontanar­si e una gioia prepotente mi pervade, poi torno alla realtà e faccio la spesa. Voglio festeggiar­e con una cenetta deliziosa, solo cose fresche però. Boncompagn­i sarà un maestro della tv, ma a cena da lui, anche no, grazie.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy