Il Molise è l’Ohio: duello centrodestra e Cinque Stelle, ma l’affluenza è un flop
Il risultato delle urne importante per l’esecutivo come il piccolo Stato degli Usa
Tutti guardano al Molise per trovare slancio nella formazione del governo, ma i molisani guardano con poca partecipazione all’ esito delle consultazioni regionali.
Alle 19 per dire, i seggi aperti alle 7 e chiusi alle 23, avevano accolto soltanto il 38,7 per cento degli oltre 331.000 aventi diritto, molto meno rispetto al 56 per cento alla stessa ora delle elezioni politiche del 4 marzo. E proprio per il risultato del 4 marzo e per le difficoltà incontrate dai partiti che si aspetta l’esito del Molise – la regione per abitanti più piccola d’Italia dopo la Valle d’Aosta – per capire il rapporto di forza all’interno del centrodestra (la Lega è data in costan- te crescita) e conferma del peso del Movimento Cinque Stelle, che qui ha sfondato registrando il 44 per cento, 12 punti sopra la media nazionale. Tutti i leader, soprattutto Luigi Di Maio e Sil- vio Berlusconi, negli ultimi giorno hanno girato la regione alla ricerca di consenso. I Cinque Stelle, senza appartamenti come sempre e con un’unica lista, presentano il giovane trentenne Greco. Lo schema del centrodestra, invece, è quello sperimentato già alle politiche di marzo e vede, a supporto del candidato governatore Donato Toma, il terzetto Lega Salvini, Forza Italia, Fratelli d’Italia e tanti cartelli centristi, incluso quello dell’ex governatore Iorio. Il centrosinistra affidato a Carlo Veneziale ha poche speranze di vittoria, ma si presenta compatto con un’alleanza – non avvenuta il 4 marzo – del Partito democratico e di Liberi e Uguali. A differenza del 2013, in Molise si vota so lola domenica, ma comunque arrivano delle curiosità di“colore” per ingannare l’attesa. Come la presenza ai seggi di Tobia Petta, detto Francesco, classe 1913, elettore più anziano della provincia di Isernia, che ha votato alla Se- zione n 2 di Carpinone, il paese in cui è nato, 105 anni fa, e dove ha sempre vissuto grazie a un piccolo allevamento. Al voto dal 1946, Tobia è padre di due figli, vedovo dal ‘94, ha 6 nipoti e 8 pronipoti. Uno dei quali lo ha accompagnato: “mio nonno non ha mai disertato le urne. È appassionato di politica, guarda tutti i talk show, si informa e si confronta con i suoi amici e con noi”. Tra le scrutatrici impegnata nel seggio di Montefalcone del Sannio, invece, Miss Equilibria Molise, Rachele Del Borrello, finalista a Miss Italia 2015. Oggi 24 anni, studentessa universitaria in biologia.
Dem fuori gioco Corsa a due fra il pentastellato Greco e Toma, sostenuto dal record di nove liste, da Fi a Lega