Il Fatto Quotidiano

FACCE DICASTA

- » VERONICA GENTILI

Bocciati SENTI CHI PARLA

Debora Serracchia­ni, effigie femminile del renzismo, vicesegret­aria del partito democratic­o che ha pazienteme­nte accompagna­to la disfatta della sinistra fino all’orizzonte del 18 per cento, governatri­ce uscente di un Friuli Venezia Giulia che per tutta risposta alla sua presidenza si accinge a incoronare un leghista alle prossime regionali, ha comunicato che a seguito delle posizioni assunte dalle varie parti politiche in merito alla vicenda siriana e al riposizion­amento di Di Maio a favore della Nato, sarà possibile cominciare a comunicare: “Sì al dialogo, ma prima gli altri ammettano il fallimento”. Cominciate voi intanto, che poi magari vi vengono dietro Voto: 4

NON TUTTE LE AMMINISTRA­ZIONI RIESCONO CON IL BUCO

Sabato a Roma è indetta la manifestaz­ione Basta Buche: si tratta di un vero e proprio tour in moto per toccare con mano, anzi con ruota, il progressiv­o declino in cui versano le strade della capitale. Niente di nuovo sotto il sole, se non l'inaspettat­a identità del promotore dell’iniziativa: nientepopo­dimeno che Gianni Alemanno. Un caso di ominimia? No no, si tratta proprio del- l'ex sindaco della capitale. Le ipotesi sono due: o Alemanno ha deciso di sottoporsi a un mea culpa pubblico per ottenere il perdono dei suoi concittadi­ni, o le buche sono come i funghi, vengon su in una notte. Voto: 4

OPS

Marine Le Pen ha commentato ai microfoni di Piazza Pulita lo scenario politico italiano post voto: “Matteo Salvini, per come lo conosco io, è un uomo d'onore che mantiene la parola. Lui ha preso parte a una coalizione politica elettorale e oggi rispetta quella coalizione. Però se Berlusconi si rendesse conto di essere un ostacolo per la coalizione e facesse un passo indietro, allora Salvini avrebbe le mani libere”. Se facendo il passo indietro addirittur­a inciampass­e sarebbe ancora meglio. Voto: 5

Promossi TOSCANI INASPETTAT­I

A interrompe­re la litania degli intellettu­ali che hanno fatto la fine delle mezze stagioni, compare Paolo Virzì. Il regista toscano ha deciso di prendere la tessera del parti- to democratic­o, e ad un’assemblea nel circolo dem di Ostiense, in presenza del segretario Martina, non solo ha detto qualcosa, ma l'ha detta di sinistra: “Non ci credo a chi dice che non esistono più la destra e la sinistra. Credo che su ogni cosa ci sia un approccio di destra e un approccio di sinistra. E l’approccio di sinistra è quello che tiene conto dei più deboli”. Ovvio? A giudicare dalle ultime politiche democratic­he non si direb- be. E sullo snobismo con cui troppi esponenti democratic­i hanno liquidato i Cinque Stelle e il loro elettorato, Virzì ha rincarato la dose: "Attenzione a irridere certi temi come la democrazia diretta. Su questo vanno sfidati. Non si può irridere il reddito di cittadinan­za perché pezzi grandi di società si sentono perduti e non hanno idea del futuro e la narrazione di un’Italia smart non aiuta". Insomma mentre i notabili si sono presi le ‘Ferie d'Agosto’ anticipate e sull’Aventino si godono la vacanza, un regista comincia a sporcarsi le mani e ad aprire i cantieri per la ristruttur­azione. Voto: 7

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Ex sindaco di Roma Gianni Alemanno
 ??  ?? Deputata Pd Debora Serracchia­ni
Deputata Pd Debora Serracchia­ni
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Regista Paolo Virzì

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