Cassazione: nuovi esami sulla salute del detenuto Dell’Utri
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di Cassazione ieri ha annullato l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Roma che il 5 dicembre 2017 aveva giudicato compatibili con il carcere le condizioni di salute di Marcello Dell’Utri. Lo rendono noto i legali dell’ex parlamentare, fondatore di Forza Italia, Simona Filippi e Alessandro De Federicis. “Ora la Cassazione – spiegano – invierà per un nuovo esame gli atti al Tribunale di Sor- veglianza che dovrà rivalutare la compatibilità delle condizioni di Dell’Utri con il regime carcerario”. Dell’Utri, affetto da cardiopatia, diabete e tumore alla prostata, dopo un ricovero al Campus Biomedico è tornato da pochi giorni nel carcere di Rebibbia. I giudici del Tribunale avevano così motivato: “La posizione giuridica di Dell’Utri non è in alcun modo rassicurante: la sentenza in esecuzione ha accertato i suoi rap- porti con i vertici di Cosa Nostra dai primi anni 70 al 1992. Allarmante appare la pregressa latitanza in Libano, avvenuta nel 2014, vale a dire poco meno di quattro anni fa, nonostante l’età, la patologia cardiaca e le altre affezioni già all’epoca presenti”. Gli stessi giudici avevano anche citato la richiesta di condanna per 12 anni nel processo Trattativa, ora diventata effettiva condanna di primo grado.