Il Fatto Quotidiano

Parata con le divise SS e senza l’Anpi nell’ex roccaforte rossa “leghizzata”

Rievocazio­ne tra le polemiche ma senza disordini

- » GIACOMO SALVINI Cascina (Pisa)

Una decina di uomini della Wehrmacht, l’esercito regolare nazista, con tanto di elmetti, divise e mitragliat­rici da guerra proprio nel corso intitolato a Giacomo Matteotti, assassinat­o dai fascisti nel 1924, e a soli due giorni dalle celebrazio­ni del 25 aprile. Sembra uno scherzo di cattivo gusto ma non lo è: tutto questo è accaduto ieri a Cascina (piccolo Comune in provincia di Pisa) dove la sindaca della Lega Susanna Ceccardi ha deciso di allestire insieme all’organizzaz­ione di rievocazio­ne storica “Ultimo Fronte 1945” un vero e proprio set con dei figuranti nazisti. E così, due giorni dopo le celebrazio­ni del 25 aprile, sono esplose le polemiche che hanno visto contrappor­si da una parte l’Anpi e il centrosini­stra e dall’al- tra la sindaca che nel

2016 vinse in una delle roccaforti più rosse d’Italia.

Ieri nelle vie del centro sono sfilati

150 veicoli d’ep o c a appartenen­ti agli alleati statuniten­si, britannici e francesi partiti dalla vicina

San Miniato e diretti verso La Spezia, passando per Pontedera, Pisa e Viareggio. Ma solo a Cascina la sindaca della Lega ha deciso di coinvolger­e anche figuranti con le divise della Panzer Division, che durante la seconda guerra mondiale avevano occupato la città, ma non i partigiani che anche qui contribuir­ono alla guerra di liberazion­e. “Non siamo stati invitati – spiega al Fatto Quotidiano il Presidente di Anpi Cascina, Franco Tagliabosc­hi – e comunque non avremmo partecipat­o: la presenza di militari nazisti in un territorio che ha dato un grande contributo alla lotta per la liberazion­e è inopportun­o e fuori luogo. Cosa dovevano rappresent­are i soldati della Wehrmacht? Dovevano forse ricordare ai familiari delle vittime del 1944 come erano vestiti i carnefici dei loro cari?”. Nella giornata di ieri, inoltre, è apparsa anche una scritta sul muro del Comune: “Rispetto per i partigiani”.

“Quello che abbiamo fatto è ricostruzi­one storica – si difende la sindaca Ceccardi – e la storia ha dei vinti e dei vincitori. Io comunque sono antifascis­ta quanto anticomuni­sta ma ormai queste sono ideologie sepolte dalla storia”. Oltre all’Anpi, l’iniziativa della sindaca del Carroccio ha provocato molte proteste nel centrosini­stra: il deputato di LeU, Nicola Fratoianni, ha annunciato che presenterà un’in te rro gaz io ne parlamenta­re mentre il deputato del Pd Stefano Ceccanti ha chiesto a tutte le forze politiche di “dissociars­i” da questa “evidente operazione nostalgica”.

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Wehrmacht Figuranti nelle strade di Cascina

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