Florin vince la sua battaglia: tutti assunti
Cambio appalto in Fercam: lo sciopero solitario del sindacalista contro gli esuberi
Florin Preda ha vinto. Aveva avuto il coraggio di scioperare da solo contro il colosso della logistica Fercam per difendere il suo posto di lavoro e quello dei suoi 13 colleghi e noi avevamo raccontato la sua storia sul Fatto, a marzo. Gli altri facchini avevano rinunciato a mobilitarsi quando il consorzio al quale Fercam - che ha tra i suoi clienti il colosso degli zaini Seven - appalta la gestione dei magazzini di Leini, a Torino, aveva comunicato che avrebbe rinnovato il contratto soltanto alla metà di loro, scegliendoli per chiamata diretta, e lasciato a casa gli altri. “Non sceglieranno mai chi aderisce allo sciopero”, gli dicevano spaventati gli altri facchini, abituati a rischiare il posto a ogni cambio appalto.
Si erano sfilati uno dopo l’altro dalla mobilitazione in- detta dalla Filt Cgil ma Florin non si era lasciato intimorire: “Non potevo non scioperare. Sapevo che così avrei perso il posto, ma ero rimasto l’unico delegato sindacale. Gli altri li hanno fatti fuori negli anni passati, approfittando dei cambi-appalto. La cooperativa che subentra alla vecchia dovrebbe, per contratto, assumere tutto il personale mantenendo i livelli acquisiti da ogni lavoratore, ma ogni volta che subentra una nuova cooperativa i lavoratori vengono licenziati e riassunti, perdendo l’anzianità e di diritti maturati”. Quella volta rischiavano di perdere anche il posto: il nuovo consorzio aveva comunicato che non avrebbe mantenuto i contratti a tempo indeterminato ma che li avrebbe sostituiti con contratti a termine di pochi mesi, obbligando i lavoratori a firmare un condono tombale sul pregresso. Per questo la Filt aveva indetto la mobilitazione. “Se scioperassimo tutti non potrebbero toccarci”, diceva Florin.
DOPO AVER pubblicato sul nostro giornale le foto di Florin che picchettava da solo i cancelli del magazzino, con la sua bandiera rossa piantata nella neve, si era scatenata un’onda di solidarietà. Centinaia di messaggi sono stati scritti su Facebook a sostegno di Florin e della sua lotta: “La coerenza di Florin va sostenuta oltre che verbalmente, anche materialmente con la solidarietà fattiva, perché la sua sconfitta sarebbe la nostra sconfitta”; “Se un capo intelligente dovesse scegliere qualcuno dovrebbe essere chi ha coraggio, forza d’animo, chi non si omologa e non si arrende. i tuoi figli devono essere fieri di te”, per citarne alcuni.
Una decina di militanti sI Cobas, sindacato di base molto attivo nel comparto della logistica, erano partiti per raggiungere Florin e picchettare con lui. Abbiamo girato i messaggi alla Fercam. L’azienda è corsa ai ripari proponendo a Florin un contratto di tre mesi. “Sperano che nel frattempo si calmi la protesta”, diceva Florin. Ma la protesta non si è calmata, sono arrivati altri mes- saggi, più di mille e li abbiamo girati alla Fercam. Grazie a questa mobilitazione, Florin ha vinto la sua battaglia. Il consorzio ha assunto a tempo indeterminato Florin e i suoi 13 colleghi. “Ringrazio tutti”, dice oggi, ma tutti ringraziano lui sui social: “La tua coraggiosa resistenza è un esempio per tutti gli operai”, “dai florin. grazie per la tua lotta”, “So che non ti può aiutare più di tanto ma ti stimo e ti ammiro, sei un compagno coraggioso e coerente. Ti auguro di vincere questa battaglia giusta. Ti seguiamo! Una compagna dello Spi (i pensionati della Cgil) di Roma”.