Il Fatto Quotidiano

Cacciari: “Vincitori fasulli. Lo stallo è totale. E i Dem sono stati patetici”

“Non credo che il Colle sciolga le Camere. È tutto fermo tra veti e infantilis­mi”

- » TOMMASO RODANO

Massimo Cacciari è al solito caustico. Osserva il grande stallo politico con ironia e distacco: “La situazione è surreale. I vincitori hanno dimostrato di essere vincitori fasulli. Il Pd è una barca che affonda in un bicchiere d’acqua. Il blocco è totale”.

E le colpe di chi sono? Partiamo dal principio. Questa condizione la dobbiamo al Rosatellum. Un’operazione geniale: nato per fottere i Cinque Stelle si è trasformat­o in un’arma per la loro vittoria; quando si dice “eterogenes­i dei fini”.

Una vittoria mutilata, si direbbe.

I due vincitori delle elezioni sono completame­nte fermi: Salvini è bloccato dall’impossibil­ità di lasciare Berlusconi, i grillini dalla loro stessa natura e da una visione ingenua della politica: o noi o niente. Pretendono di non trattare né sul premier né sulla presenza di qualche ministro di Forza Italia.

Ma hanno cercato l’accordo sia con la Lega che con il Pd. Una rivoluzion­e, rispetto alle loro origini. O no?

Si sono aperti, certo, ma sempre con un atteggiame­nto di acuto infantilis­mo: “Venite a noi”. Non puoi concepire la mediazione dicendo sempliceme­nte che la montagna deve andare da Maometto. Se a- vessero rinunciato a imporre Di Maio premier, sono convinto che non avrebbero fatto fatica a formare un governo. Se avessero proposto una ter- za persona, Salvini avrebbe avuto un’arma formidabil­e per convincere Berlusconi a rinunciare a tutto o quasi. Dubito che questo infantilis­mo continui a pagare a livello elettorale.

Cosa farà il presidente della Repubblica domani?

È quasi impossibil­e trovare una soluzione. Credo che Mattarella sarà costretto a dare l’incarico a qualcuno: sarebbe poco serio andare alle elezioni con Gentiloni ancora premier. Potrebbe conferirlo alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati.

E i voti in Parlamento dove li cerca? Dal centrodest­ra e da Renzi. In questa situazione, come fa Salvini a non darle i voti? E con la spinta di Mattarella potrebbe prenderli anche dal Pd. L’alternativ­a è andare avanti con Gentiloni e convocare le elezioni, ma prima di ottobre è ormai impossibil­e votare. E credo che il Quirinale sia molto restio a una soluzione di questo tipo.

Il Pd può uscire dallo stagno in cui si è confinato? Parliamo ormai di un partito fantasma. L’ultimo episodio è la Direzione nazionale, uno spettacolo patetico. Parli per settimane di resa dei conti, ti presenti con 10mila correnti

La direzione dem è stata uno spettacolo patetico: si dividono da mesi e poi votano all’unanimità. Forse può salvarli Zingaretti

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy