A B. non è passata: FI all’opposizione
Incertezze ”L’astensione benevola” perde quota, la figlia Marina per il no duro e puro
Finalmente Silvio Berlusconi fa la vita che dovrebbe fare e, già che c’è, ce la fa raccontare pure via social dal suo staff: “Oggi pomeriggio ho visitato #AMART, la mostra dell’antiquariato al Palazzo de @la_permanente a Milano, riscoprendo la mia passione per l’arte”, ha twittato qualcuno a suo nome.
In nome di quella passione che negli anni ha spesso reso felici gli antiquari di via dei Coronari a Roma, specialmente i venditori di grosse sfere in pietra, il fu Cavaliere s’è comprato un disegno di Chagall.
PURTROPPO, ché il destino è cinico e baro, non ha potuto non incappare nella solita frase poi smentita. Mentre passeggiava per la mostra evitando le domande dei cronisti (“Salvini ha tradito?” “No no”; “E il governo?” “Vediamo come va”), Berlusconi non ha però evitato – e ci mancherebbe – di fare due chiacchiere con gli altri presenti. È così che – scrivono tutte le agenzie di stampa – conversando con un espositore che gli mostrava la sua collezione, il Caro Leader s’è lasciato andare all’umor nero: “Speriamo che questi due non vadano avanti perché mettono la patrimoniale”. Frase non proprio in linea con l’astensione benevola o critica o guardinga o come sarà: e infatti lo staff di Berlusconi – forse la stessa persona che twitta al posto suo – la smentisce nel giro di un’ora, “parole mai pronunciate e che non corrispondono al pensiero del presidente”. Non possiamo, a questo punto, che fi- darci della smentita e pensare che tutti i cronisti delle agenzie presenti abbiano preso un abbaglio.
E DIRE CHE quella frase aveva un suo senso in una giornata in cui aveva ripreso piede quella parte di Forza Italia che vuole fare opposizione dura e pura all’esecutivo gialloverde. La capogruppo in Senato Anna Maria Bernini, ad esempio, ci tiene a dirsi assai preoccupata per
“la tenuta dei conti pubblici” e una possibile “deriva giustizialista” de l prossimo esecutivo.
Il partito guerriglia, per così dire, interno a Forza Itali dei Brunetta, Gasparri, Bernini appunto, eccetera è stato rivi- talizzato – si dice – dall’autorevole appoggio di Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e figlia di, che avrebbe consigliato al papà una posizione di rigida avversione al nascente governo tra i grillini e i leghisti.
È il primo membro della famiglia e il solo dell’inner circlein questo momento che spinga l’a nziano Caimano alla guerra: il partito Mediaset e i sondaggi in declino hanno convinto Berlusconi a dare il via libera al governo anche se non avrebbe voluto. Ora Silvio può prendersela comoda, visitare le mostre e stare con le persone care: l’arrabbiatura, però, non gli è ancora passata.
La frase smentita “Quei due fanno la patrimoniale Speriamo che non ce la fanno”, ha detto ieri a un antiquario