Ma mi faccia il piacere
Mai dire mai/ 1. “Da Berlusconi 3 milioni di euro alla moglie di Dell'Utri”( la Repubblica, 26.5). Sebbene maggiorenne. Mai dire mai/2.“Il Colle vaglierà 'scrupolosamente' non solo il premier ma tutti i ministri ”( La Stampa ,23.5). C' è sempre una prima volta. Come sempre. “Se Giuseppe Conte è l'avvocato difensore degli italiani, il Pd si costituisce parte civile ”( Matteo Renzi, ex segretario Pd, laureato in Giurisprudenza ,23.5). Dunque chiede la condanna del popolo italiano. Infondo è la sua biografia: parte civile e arriva incivile.
Severa autocritica. “Mattarella: basta diktat sul governo” ( La Stampa, 25.5). Ecco, bravo, ora guardati allo specchio. Signori Nessuno. “Un consiglio a Conte? Scappa finché puoi, a gambe levate! Al primo consiglio europeo penseranno che sia quello che anticipa il premier. Diranno: guardi, si sposti, che sta arrivando il premier italiano. E lui risponderà 'ma sono io'... questo è il livello della sua conoscenza all'estero” (Federico Pizzarotti, sindaco di Parma ex 5Stelle, Un Giorno da Pecora, Radio 1, 22.5). Ha parlato Winston Churchill.
Strana gente. “Dario Fo premio Nobel per la letteratura. Philip Roth no. Gente strana a Stoccolma...” (Bruno Vespa, conduttore di Porta a Porta, Twitter, 23.5). Lo sputo sulla tomba è lo sport prediletto dei temerari.
L'ossimoro.“Ho visto come trattavi Cacciari, e professor Cacciari, e professor Cacciari... La tua è sudditanza culturale, psicologica, politica. Sono professore anch’io e quindi chiamami professore!” ( Renato Brunetta, deputato FI a Bianca Berlinguer, Cartabianca, Rai3, 23.5). Lei non sa chi ero io.
Lo Statista. “Per sconfiggere gli avversari e far nascere finalmente il governo, ho convocato i #SuperPigiamini! (Matteo Salvini, segretario Lega Nord, Instagram, 22.4). “Vogliamo la difesa dei confini, ma senza miracoli, non c’è Superman, non c'è Batman, non c'è Robin, non c'è l’Uomo Ragno, non c’è Gatto boy, Gufetta, Lunetta o Geco, non ci sono i super Pigia mini ...”( Salvini, F acebo ok ,16.5). Gentile Elisa Isoardi, potrebbe gentilmente stirareal suo fidanzato questi benedetti pigia mini? Lo faccia per il nostro bene, sennò quello non la smette più.
Concorrenza sleale.“Bisogna fermarli (il governo 5Stelle-Lega, ndr), faranno male a cittadini e imprese” (Graziano Delrio, Pd, ministro uscente delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Repubblica, 22.5). Rosicone e gelosone.
I peli superflui. “Il boom del Carroccio in Valle d'Aosta. Niente seggi per Pd e FI” ( Corriere della sera,
22.5). Com'era l'ultimo hashtag dei renziani? Ah sì: #senzadime. Gli elettori, un po’ alla volta, li stanno accontentando. La scatola vuota. “Il partito di Renzi. Dice Sandro Gozi: 'Pensiamo a nuovi contenitori'”( Il Foglio, 22.5). In mancanza di contenuti.
L'esperto. “L'impostazione dell'accusa nel processo trattativa è fantascientifica” (Giuseppe Di Lello, ex giudice istruttore a Palermo, ex deputato Rifondazione, a Radio Radicale, citato da Il Dubbio, 22.5). Infatti li hanno condannati tutti.
Eurodeliri. “L'Unione Europea avvisa l'Italia: 'Non fare la Tav è come il muro di Trump'” ( il manifesto, 23.5). Ok, certo, come no: mo' me lo segno.
Il titolo della settimana/1. “I populisti fanno il gioco di Angela. Perchè il contratto Lega-M5S è destinato a dare più potere alla Germania” ( Il Foglio, 23.5). Stranamente il governo tedesco non pare proprio entusiasta per la nascita del governo Conte. Fa il gioco della Merkel, ma lei non se n'è accorta: pare, infatti, che non legga Il Foglio. Anzi, non sa proprio cosa sia. Il titolo della settimana/2. “Mattarella si arrende... Arriva l'incarico a Giuseppe Conte... Silenzio di Berlusconi: alleanza a rischio” ( il Giornale, 24.5). Incredibile: il presidente della Repubblica si arrende alla maggioranza parlamentare anziché a chi ha preso il 13% dei voti. E la chiamano democrazia.
Il titolo della settimana/3. “Berlusconi pronto a bocciare il programma dei 'dilettanti'” ( il Giornale,
23.5). Ha saputo che tra i ministri non c'è neppure una mignotta.