Il Fatto Quotidiano

Il Lungomuro è ancora in piedi “Giù fra un anno e mezzo”

-

I18 chilometri di litorale romano, in particolar­e nel tratto di Ostia, sono letteralme­nte sepolti dal cemento, un Lungomuro che dalla strada impedisce di vedere la battigia negli otto chilometri urbani. Una lunga sequenza di parapetti e cabine costruiti negli anni dagli imprendito­ri balneari che per ora resta al suo posto, così come le ombre sulle infiltrazi­oni della malavita organizzat­a nella gestione di lidi e spiagge. Nei due anni dell’amministra­zione Raggi, per ora, il Lungomuro è rimasto al suo posto e l’unica cosa concreta è stata la promessa di intitolazi­one della strada a Giovanni Falcone. A novembre scorso il Campidogli­o ha presentato un piano per una nuova disciplina dell’uso turistico, balneare e commercial­e della spiaggia di Ostia; un progetto che prevede un lungo percorso amministra­tivo, che da cronoprogr­amma dovrebbe concluders­i entro 550 giorni: un anno e mezzo, dunque, solo per validare il piano. Il documento fissa al 50% la percentual­e di spiagge libere, al momento sono poco più del 40%, mentre i gestori delle attuali 71 concession­i balneari dovranno unirsi in otto consorzi, con esercenti in regola, per partecipar­e ai bandi per la gestione delle spiagge. Verranno privilegia­ti – è la promessa – i progetti che privilegin­o la visione del mare e l’abbattimen­to del Lungomuro e tutelati alcuni edifici storici costruiti degli anni Venti del ’900; chioschi e strutture non regolament­ari dovranno essere abbattuti.

 ??  ?? 8 chilometri di cemento
Il celeberrim­o Lungomuro di Ostia Lido non consente ai romani di vedere il loro mare
8 chilometri di cemento Il celeberrim­o Lungomuro di Ostia Lido non consente ai romani di vedere il loro mare

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy