Dal fascismo a B. e adesso Conte: Padre Pio è un santo “politico”
La devozione dell’ex premier incaricato per il frate di San Giovanni Rotondo, che fu conservatore e dc
Il santo più popolare nel mondo e l’amico nonché avvocato difensore del popolo. Un’atavica radice pop, rivoluzionaria e religiosa allo stesso tempo. Padre Pio, anzi San Padre Pio, e l’ex premier incaricato Giuseppe Conte, pugliese della provincia di Foggia, la terra d’elezione del frate.
Dunque - è ormai universalmente noto - il piccolo Conte trascorse un’intensa infanzia a San Giovanni Rotondo sotto la protezione del santo delle stimmate e di tanti altri prodigi. Suo padre Nicola Conte andava a messa dal frate di Pietrelcina e uno zio venne pure folgorato dalla vocazione prendendo i voti, come ci ha informato venerdì scorso Candida Morvillo sul Corriere della Sera. Un profes- sore populista ma anche nazionalpopolare, grazie alla devozione per Padre Pio, il santo più controverso del Novecento italiano, tra sofferenze e polemiche, ma certamente il più amato.
IN FONDO la biografia del frate attraversa un secolo di politica. Ché Padre Pio non disdegnò affatto la dimensione civica. All’inizio ebbe fama di reazionario, sia fascista sia monarchico. Poi, in età matura, il realismo lo spinse verso la Dc, rimanendo un convinto anticomunista. E comunque senza mai dimenticare la sua inclinazione per l’invettiva burbera.
Come capitò all’ignaro Aldo Moro negli anni sessanta quando lo incontrò per la prima volta. Padre Pio lo accolse con un insulto secco: “Mariuol”. Cioè, “ladro”. Moro rimase sgomento e il frate gli spiegò che chiamava così tutti i politici da quando lo Stato a- veva prelevato il 50 per cento da una cospicua donazione di Fiorello La Guardia, sindaco di New York e figlio di un immigrato di Cerignola, per la costruzione dell’ospedale di San Giovanni Rotondo. Persino un Berlusconi bambino, accompagnato da una zia, sarebbe stato ricevuto da Padre Pio. E il frate gli avrebbe lasciato una dedica scritta: “Al mio caro Silvio, se sarà sempre buono e bravo con tutti, la Madonna non permetterà mai a nessuno che gli venga fatto del male”. Il condizionale, trattandosi dell’ex Cavaliere, è d’obbligo.