Flores d’Arcais: “Il Colle non poteva imporre veti politici”
▶SCRIVE il direttore di MicroMega , Paolo Flores d’Arcais: “L’articolo 92 della Costituzione garantisce al presidente della Repubblica la possibilità di rifiutare la nomina di un ministro”, ma “il margine di discrezionalità di cui può avvalersi è stabilito con precisione dagli articoli 54 e 95. Quest’ultimo stabilisce che chiunque sia nominato a una carica pubblica deve adempiere il suo mandato con di- sciplina e onore. Il Presidente della Repubblica può perciò obiettare alla nomina di un ministro che gli sia stata proposta se rileva nei comportamenti passati qualcosa che confligge con l’onorabilità. Nessun rilievo del genere è stato avanzato sul professor Savona”. Invece, “quanto alla disciplina il titolare della unità dell’indirizzo politico del governo è solo il presidente del Consiglio come inderogabilmente stabilito dall’articolo 54. Esula perciò dai poteri del presidente della Repubblica sindacare sulle opinioni politiche dei candidati ai ministeri. Nel caso del professor Savona il presidente Mattarella ha invece fatto esplicito riferimento alle opinioni di Savona riguardanti la possibilità di fuoriuscita dall’euro”, la quale in ogni caso atterrebbe “alle scelte politiche di governo” e non sarebbe “in conflitto con la Carta”.