Stadi inutili e milioni agli amici il Mondiale è sempre un affare
Il caso dei 300 milioni a Agalarov
Mar
Baltico, Kaliningrad. Un pezzo di Russia fuori dai confini blindati della fortezza di Putin, stretta tra Polonia e Lituania. L’ultima cattedrale nel deserto è il nuovo stadio di quest’enclave con meno di 500mila abitanti. I Mondiali stanno arrivando e nella città natale di Kant - all’epoca si chiamava Konigsberg - molti sono critici: cosa se ne faranno di due stadi, senza avere nemmeno una squadra nella serie A russa, quando tutto sarà finito?
Sarebbe stato più economico rimodernare il vecchio stadio, uno dei più antichi d’Europa, costruito nel 1900. Si chiamava come il benefattore che l’aveva finanziato, Walter Simon, ebreo. Durante l’occupazione nazista quindi divenne l’Erich Koch arena, poi ribattezzato Baltika dai sovietici. Ai russi di oggi non interessa più il passato e ne hanno costruito uno nuovo, insieme ad altri 11 nelle altre città della Federazione che ospiterà la Coppa del Mondo.
Il nuovo Kalinigrad stadium, 35mi- la posti per 4 partite, è costato quasi 300 milioni di euro, soldi nevicati dalle casse del Cremlino nelle tasche di Aras Agalarov e del suo Crocus group. Già uno degli uomini più ricchi di tutte le Russie, Agalarov è l’imprenditore che nel 2013 organizzò il concorso di Miss Universo a Mosca con Trump. I suoi tentacoli finanziari vanno dall’Azerbaijan agli Usa, ma partono dalle stanze del Cremlino. Fu a lui che Trump, tre anni prima di vincere le elezioni, consegnò la lettera destinata a Putin dove gli chiedeva di incontrarlo. Se Agalarov l’abbia mai consegnata non si evince ancora dalle indagini del Congresso Usa, è certo solo che i due non riuscirono a stringersi la mano.
La politica del calcio, il gioco della politica. “I regimi autoritari amano i mega-progetti sportivi. Enormi somme vengono erogate dai budget, è pane e circensi allo stesso tempo”, ha detto Ilya Shumanov, direttore del gruppo anticorruzione Trasparency International. Panem et circenses nella Russiaa 2018 si direbbe chleb e Mondiali, maa anche Olimpiadi. Quelle di Sochi 2014 sono costate 8 volte di più di quanto dichiarato ufficialmente, secondo Aleksey Novalny. Per il blogger la cifraa definitiva si aggira intorno ai 48 miliardi, ma questo era 4 anni fa. Per i costi reali di questi Mondiali dobbiamo attendere il fine partita.