“Siamo finanzieri”: De Mita rapinato in piena notte
A NuscoQuattro uomini irrompono nella villa spacciandosi per Fiamme Gialle. Poco prima i militari erano arrivati davvero
“Siamo
finanzieri, ci manda la Procura”. La beffa oltre la rapina, per l’ex premier Ciriaco De Mita e la moglie, la signora Annamaria Scarinzi. Derubati in casa e presi in giro da quattro uomini dall’a ccento dell’Es t europeo che sono penetrati alle 3.30 di notte nella loro villa a Nusco ( Avellino) e quando la signora De Mita si è svegliata impaurita, hanno detto di appartenere alle Fiamme Gialle.
LA BEFFA, dicevamo: perché la Finanza, quella vera, si era davvero fatta viva diverse ore prima, notificando alla signora Scarinzi il decreto di sequestro di conti correnti e di alcune migliaia di euro nell’ambito delle indagini sulla gestione dell’Aias di Avellino e di ‘Noi con Loro’, le onlus che gravitano intorno a Lady De Mita, indagata insieme a due figlie. E così una brutta giornata per la famiglia De Mita è diventata orribile.
I rapinatori, che avevano il volto coperto e indossavano guanti, sono entrati nella stanza della signora, 79 anni. Il marito, che ne ha 90 e dorme in un’altra camera da letto, è stato anche lui svegliato dai rumori. I quattro rapinatori non erano arma- ti. Hanno intimato a De Mita di aprire la cassaforte. Erano custoditi collane, monili, preziosi. I gioielli e i ricordi di una vita vissuta insieme, tra quattro figli e diversi nipoti. Un furto compiuto nella notte di un giorno amaro, trascorso tra avvocati e car- te giudiziarie di una indagine che accusa i De Mita (ma l’ex premier non è indagato) e alcuni fedelissimi demitiani di essersi appropriati di soldi provenienti dai finanziamenti pubblici per l’assistenza ai disabili. E la circostanza potrebbe non essere una coincidenza. Forse i rapinatori sono stranieri, ma ciò non esclude che il basista possa essere italiano. Qualcuno che abbia appreso dai siti internet dei sequestri in corso ai conti correnti della signora Scarinzi e che abbia dato ai ladri la ‘soffiata’ di colpire in una notte in cui i coniugi De Mita, comprensibilmente provati e stressati per quanto accaduto durante il giorno, avrebbero opposto meno resistenza.
L’ex premier e la moglie non hanno subito violenza e sono riusciti a contenere i danni inducendo i rapinatori a una fuga anticipata, dicendo loro che al piano di sotto i domestici avrebbero dato l’allarme. La villa si trova all’ingresso del centro di Nusco, paese di cui De Mita è sindaco. Per i rilievi del caso, sono arrivati i carabinieri della locale stazione, della Compagnia di Montella (Avellino) e del Reparto Ope- rativo del Comando provinciale di Avellino. La Procura di Avellino ha affidato il fascicolo al pm Fabio Massimo Del Mauro.
Indagine Onlus Nel pomeriggio erano stati notificati i decreti di sequestro di conti correnti di migliaia di euro