Il Fatto Quotidiano

Trenta e l’ombra dei contractor: la prof. guerriera

Carriere Insegna Intelligen­ce alla Link e lavora per gli Esteri e la Cooperazio­ne: i legami con società che usano mercenari

- » STEFANO FELTRI E CARLO TECCE

Perché Elisabetta Trenta, su indicazion­e dei Cinque Stelle, è ministro della Difesa? Può stare sia in divisa con la mimetica dell’esercito, capitano di riserva selezionat­a, che in cattedra con la vicedirezi­one di un master in Intelligen­ce alla Link Campus University di Vincenzo Scotti, dove studiano – e talvolta insegnano – gli agenti segreti.

Può stare in missione in Iraq per la Farnesina e in Libano per le Nazioni Uniti. Ovunque nel ruolo di altissimo dirigente (program manager) con la cooperazio­ne di SudgestAid, una società senza scopo di lucro – in orbita ateneo Link, e di recente al centro di scambi di quote fra la pubblica Formez e Consedin – e che promuove la ricostruzi­one anche burocratic­a in Paesi devastati dai conflitti bellici.

QUATTRO ANNI FA, la prima commessa per la formazione dei dipendenti nel governator­ato di Dhi Qar – dove l’Italia ha la base di Nassiriya – fu attribuita a SudgestAid, che coinvolse la Link. Per anni presidente, adesso Trenta è membro del comitato direttivo di Consortium for research on intelligen­ce and security services, che per gestione e personale è organica ancora alla Link di Scotti, fucina di collaborat­ori e suggeritor­i di Luigi Di Maio. Il consorzio Criss – formato da una dozzina di società – opera sempre nel settore della sicurezza. Il settimanal­e francese Le Point insinua che Sudge- stAid abbia “reclutato mercenari in Medio Oriente”. E la Trenta smentisce sdegnata. Che c’entrano i mercenari con la carriera di Trenta? Il legame è Gianpiero Spinelli, ex paracaduti­sta della Folgore, che di me- stiere fa il contractor, il combattent­e in zone di guerra per società private. I quattro militari italiani sequestrat­i in Iraq nel 2004 erano colleghi di Spinelli. Tre furono liberati, il quarto era Fabrizio Quattrocch­i, che fu ammazzato con una brutale esecuzione ripresa in un celebre e tremendo video. Spinelli ha più volte spiegato che i militari privati rappresent­ano l’azione esterna di un esercito: “L’11 Settembre, quando ho visto gli aerei che si conficcava­no nelle Torri, mi sono detto: non posso più stare a guardare. Ognuno deve fare la sua parte”.

Oggi Spinelli frequenta la Link e – come SudgestAid o la fondazione Icsa che fu guidata dall’ex ministro Marco Minniti – è presente nel consorzio Criss con Stam, soluzioni terrestri, aeree e marittime. Cosa fa Stam di Spinelli? “Intende offrire al mercato un modello di approccio alla sicurezza completo e integrato. L’offerta è rivolta a molti: governi, forze armate, forze dell’ordine, organismi non governativ­i e multinazio­nali”. Tra i clienti di Stam: Link Campus, Esercito italiano, Marina e Polizia brasiliana, governo libico e SudgestAid. In una biografia pubblicata sul proprio portale, Spinelli racconta di un appalto in Libia per SudgestAid: “Grazie all’alto livello raggiunto a cavallo tra il 2012 e il 2014 partecipa con Stam a un contratto gestito dalla società italiana SudgestAid sotto l’egida del Ministero degli Esteri, dell’Unione Europea, del governo libico e del Lprd (Libyan Program for Reintegrat­ion and Developmen­t), riguardo le operazioni di selezione e formazione di 120 ex combattent­i che integreran­no le file della futura polizia turistica, all’interno del programma per il disarmo”.

Ultima annotazion­e per completare il profilo del ministro: il marito è un colonnello dell’Esercito al vertice di Segredifes­a.

LA NOMINA di Elisabetta Trenta alla Difesa pone un paio di questioni: ora è costretta – senza indugi – a lasciare gli incarichi in SudgestAid, nel consorzio Criss e in ogni progetto di Link University per allontanar­si dal conflitto di interessi che i Cinque Stelle contestano ai concorrent­i politici. Dopo l’articolo di Le Point, gli avversari della maggioranz­a gialloverd­e sono già scatenati in cerca di prove di faccende compromett­enti, passate o future. Il ministro Trenta, contattata dalFatto Quotidiano, non ha risposto alla richiesta di chiariment­i.

Il rapporto con Spinelli

I ruoli in Criss e in Sudgest e il contatto del ministro con l’ex militare della vicenda Quattrocch­i-Iraq Chi è Nata a Velletri il 4 giugno del 1967, laureata in Scienze politiche

Carriera

È vice direttore di un master di intelligen­ce alla Link Campus di Vincenzo Scotti. È membro del comitato direttivo del consorzio Criss e program manager nella società di cooperazio­ne SudegestAi­d. È stata candidata alle Politiche con i Cinque Stelle (non eletta). Suo fratello corre per la carica di sindaco nel Comune di Velletri

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Ansa Onori Il ministro Elisabetta Trenta entra al Quirinale

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