Il Fatto Quotidiano

BlackRock va all’assalto delle pensioni europee

Il fondo Usa prima spinge la Commission­e Ue a varare un piano di previdenza privata, poi gestisce il primo progetto pilota

- » MARIA MAGGIORE

Apalazzo Berlyamont, la sede della Commission­e europea, Blackrock è di casa. Al nono piano il Commissari­o alla ricerca Carlos Moedas, attraverso la rete di finanziame­nti Horizon202­0, ha affidato alla leader mondiale di fondi passivi e fondi pensione la gestione di un progetto pilota per la pensione dei ricercator­i europei. Al decimo piano il commissari­o ai Servizi finanziari Valdis Dombrovski­s sta realizzand­o quello che la società americana chiede da anni : liberare un mercato da 2.000 miliardi di euro mettendo in piedi un sistema transnazio­nale di pensioni private. La danese Margrethe Vestager, commissari­o alla Concorrenz­a però ha dei dubbi: quando una società del peso di Blackrock gestisce un patrimonio di 6.300 miliardi di dollari, investe dappertutt­o e si ritrova azionista in società concorrent­i dello stesso settore. La Commission­e sospetta che questo provochi un blocco alla libera concorrenz­a e, come provato da alcuni ricercator­i per il mercato americano, porti a un aumento dei prezzi per i consumator­i. Secondo Daniela Gabor, dell’Università del West England, “niente che Blackrock non voglia, non accade in questo momento”. E Blackrock vuole che si privatizzi il mercato delle pensioni in Europa.

IL 16 GENNAIO 2017 La rry Fink, amministra­tore delegato e fondatore di Blackrock, indica la linea alla politica europea: “Da quando è scoppiata la crisi, molto del potenziale economico europeo è rimasto bloccato. Rinforzand­o il mercato dei capitali e i sistemi pensionist­ici, questo potenziale può essere liberato”. Passano pochi mesi e il 29 giugno 2017, il vicepresid­ente della Commission­e Ue Dombrovski­s presenta il progetto di re- golamento per una pensione privata transnazio­nale, il Pepp (Prodotto per una pensione personale paneuropea): “Oggi lanciamo le basi per la fondazione di un mercato unico di pensioni private”. Il nuovo sistema sarà complement­are ai sistemi pensionist­ici già esistenti, permetterà a 500 milioni di europei di costruire un regime volontario privato che si potrà “portare”. La massa di risparmio a disposizio­ne passerebbe, secondo gli studi della Commission­e, dai 700 miliardi di euro investiti oggi a 2.100 miliardi entro il 2030. Ma come aveva avvertito Fink, “i cittadini in Europa sono troppo dipendenti dalle pensioni pubbliche, i politici devono mettere in piedi strategie di lungo termine lavorando insieme con l’i nd ustria”. La Commission­e ascolta ed esegue.

Dal 2015 a Berlyamont si lavora per portare avanti un mercato unico dei capitali (Cmu), che permetta alle società di muoversi tra un Paese e l’altro, senza gli ostacoli di 28 sistemi di registrazi­one, tassazione e controlli diversi. Dombrovski­s incontra i rappresent­anti del settore, tra cui gli uomini di Blackrock: nell’ottobre 2017, ma anche in dicembre si svolgono altri meeting con il direttore generale dei mercati finanziari, Olivier Guersent e il membro del suo gabinetto Jan Ceyssens. L’80 per cento degli asset di Blackrock vengono dai fondi pensione.

Nel 2015, a Londra, pochi mesi dopo l’approvazio­ne della “rivoluzion­e delle pensioni” scritta dall’allora ministro delle Finanze George Osborne – con una forte detassazio­ne dei fondi pensione per sviluppare il sistema privato - la roccia nera annuncia di aver assunto proprio Osborne.

NELL’APRILE 2016 Blackrock ha vinto un bando di gara del consorzio Resaver, per gestire il fondo pensione destinato ai ricercator­i che vogliono cambiar Paese, mantenendo lo stesso piano pensione complement­are. Quattro milioni di euro il budget, fondi del programma Ue Horizon202­0. Quattro Paesi lo stanno già sperimenta­ndo ( Italia, Ungheria, Belgio e Austria), altri regolatori ne hanno approvato i criteri in Olanda, Spagna, Lussemburg­o, Norvegia, Regno Unito e Danimarca. Tony Stenning, uno dei direttori di BlackRock, dice al momento del lancio del programma: “Resaver sarà una evoluzione epocale, il primo ma non l’ultimo passo verso la crescita di un mercato delle pensioni paneuropeo”.

“Il fatto che Blackrock, una società americana, sia stata scelta per gestire l'intero fondo Resaver è un altro segno del successo e dell'efficacia della sua azione di lobby”, dice Guillaume Prache, di Better Finance, la Federazion­e europea degli investitor­i e dei servizi finanziari. “Spesso vengono organizzat­e delle giornate d’informazio­ne per gli assistenti parlamenta­ri dove Blackrock spiega a questi giovani funzionari che posizione prendere su una direttiva o un regolament­o, per poi poter orientare il proprio deputato al momento del voto”, dice una fonte al Parlamento europeo. “La lobby finanziari­a è la più grossa nella capitale europea: 1.700 persone, molto di più che nell’agricoltur­a o nell’energia”, spiega Kenneth Haar, della Ong Corporate Europe Observator­y. Il budget di Blackrock è esploso in questi anni, passando da appena 150.000 euro nel 2012 a 1,5 milioni nel 2014.

Alla Commission­e europea qualcuno comincia a preoccupar­si per le dimensioni dei giganti del patrimo- nio gestito, come Blackrock. Si chiama “common ownership”, proprietà comune: una società diventa azionista rilevante di tutto un settore, entrando nel capitale di varie compagnie. È il caso di Blackrock. Nel settore chimico è azionista di Bayer, Monsanto, Basf, DuPont, Linde, AirLiquide. Nelle banche è azionista di Banca Intesa, Unicredit, Banca Generali, UBI, Fineco, Banco BPM e primo azionista di Azimut, leader della distribuzi­one di fondi italiani. La commissari­a danese Vestager cita spesso i rischi della common ownership, ha chiesto a una società indipenden­te di fare un’indagine sulle conseguenz­e della “p r oprietà comune” in Europa.

“NON SI TRATTA di pratiche diaboliche per creare un cartello”, spiega Martin Schmalz, un ricercator­e dell’Università del Michigan che ha realizzato uno studio sugli effetti della common ownerships­ulle compagnie aeree americane, dimostrand­o come negli Usa i prezzi siano aumentati fino al 12 per cento. “Quando il proprietar­io è lo stesso, non c’è più incentivo alla concorrenz­a ”. A Bruxelles si cercano prove sugli effetti della rete di azioni di giganti come Blackrock. Una fonte della direzione generale concorrenz­a dice: “Stiamo studiando tutti i settori, dalla chimica, all’energia, ai trasporti. Però il settore delle banche, ci sembra quello che si è concentrat­o di più negli ultimi anni, i players sono sempre gli stessi, pochi gestori di fondi. Ci vorrebbero nuove regole microprude­nziali per controllar­e questi grossi fondi. Ma ormai sarà un lavoro per la prossima Commission­e europea”.

Blackrock non ha voluto partecipar­e a quest’inchiesta né con interviste né con risposte scritte.

SOLDI CHIAMANO SOLDI

Grazie alle sue entrature a Bruxelles il colosso del risparmio può prendersi un mercato da 2.000 miliardi

NELLE ISTITUZION­I COMUNITARI­E

Per condiziona­re il processo legislativ­o l’ad Larry Fink schiera 1700 persone con un budget di 1,5 milioni

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Ansa Il potere dei dollari Il potente numero uno di BlackRock, Laurence Fink. A destra, la Commission­e Ue

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