Lega-5Stelle, ancora frizioni su vitalizi e sottosegretari
Davanti alle telecamere festeggiamenti e congratulazioni, dietro la scena invece una partita senza tante cortesie sulle p ol t r on e che mancano. Nella settimana della fiducia all’esecutivo gialloverde (si vota domani al Senato e mercoledì alla Camera), Lega e M5S continuano a sfidarsi sui sottosegretari. I prossimi giorni saranno decisivi, ma finora non si registrano grandi passi avanti, soprattutto nella partita più delicata, la delega alle Telecomunicazioni. La ragione si sa: è la materia che riguarda le tv di Silvio Berlusconi. Che per Matteo Salvini è pur sempre l’alleato del 4 marzo (e delle prossime Amministrative) mentre per Luigi Di Maio è il simbolo di un’epoca da chiudere definitivamente.
Il leader del Movimento – è noto – vorrebbe tenere per sé anche la delega alle Tlc, dopo essersi ritagliato su misura il “superministero” che accorpa Lavoro e Sviluppo economico. La Lega sul punto non ha intenzione di cedere, anzi: ieri alcune agenzie di stampa – probabilmente informate dal Carroccio – hanno scritto che la sfida sulle Tlc era stata vinta definitivamente dai salviniani. Ai piani alti dei 5Stelle non risulta affatto: la questione è lontana dall’essere risolta.
La tensione tra i due partiti di governo non si limita ai sottosegretari: questa settimana è decisiva anche per il taglio dei vitalizi. Ieri Di Maio ha annunciato: “La delibera per l’abolizione è già pronta, ci ha lavorato Roberto Fico”. I leghisti in ufficio di presidenza però non hanno ancora nemmeno potuto vederla. I loro voti sono decisivi, ma cresce il malumore: volevano essere coinvolti nell’operazione vitalizi. Se non accadrà in questi giorni, sarà un altro problema politico.