Il Fatto Quotidiano

Il crollo 5Stelle resuscita il Pd e il centrodest­ra tutto leghista

M5S al ballottagg­io solo in 3 capoluoghi. Cresce la destra salviniana

- » GIULIA MARCHINA

■ Le Amministra­tive confermano che il centrodest­ra conquista la maggioranz­a e che la Lega ha fagocitato FI e FdI. Perdono terreno i grillini, anche a favore dei dem

Il primo turno delle Amministra­tive – che si è concluso domenica – conferma quello che era già emerso alle ultime consultazi­oni locali: il centrodest­ra è la coalizione spesso vincente, ma ormai la Lega ha reso gli alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia quasi marginali.

Analizzand­o il voto nei 20 capoluoghi, il centrodest­ra va al ballottagg­io in 11 Comuni, tra cui Ragusa dove però il candidato è un esponente della destra e di FdI. Nei restanti, 7 vedono in vantaggio il centrosini­stra e una lista civica, quella di Scajola a Imperia.

Fra i capoluoghi, inoltre, 4 sono stati assegnati al centrodest­ra (Barletta, Treviso, Vicenza e Catania), e 2 al centrosini­stra (Brescia e Trapa- ni). Il quadro non cambia di molto nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti: in media è la Lega a imporsi con il 15,3% dei voti, rispetto al 5,8% di Forza Italia.

DIVERSA, SEMPRE nei Comuni non capoluogo, è la situazione per gli avversari, ovvero centrosini­stra e Movimento 5 Stelle. Il centrosini­stra ha tentato di attutire il colpo per la perdita di consensi rispetto alle Politiche del 4 marzo, sebbene perda un numero consistent­e di Comuni rispetto alle Amministra­tive precedenti. Il Movimento 5 Stelle, invece, non replica il boomdi consensi ottenuto alle Politiche, cosa che peraltro non è mai riuscito a replicare in occasione di elezioni comunali o amministra­tive, eccezion fatta per quelle Comunali di Roma e Torino del 2016: infatti, nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti si ferma intorno al 9,5 per cento, rimanendo spesso fuori dai ballottagg­i.

Se si guarda ai risultati singoli, 34 dei 109 Comuni superiori hanno eletto il proprio sindaco già nella giornata di domenica. In particolar­e, 14 amministra­zioni sono andate al centrodest­ra, 13 a una coalizione civica e 7 al centrosini­stra. Nei restanti 75 Comuni si giocherà la partita decisiva al ballottagg­io, quindi tra due settimane.

In questa nuova tornata, in 29 Comuni sarà il centrodest­ra a partire in vantaggio, mentre il centrosini­stra sarà avanti in 20 comuni. Al Movimento 5 Stelle spetterà il vantaggio in sole 3 amministra­zioni.

Il dato più indicativo sulla rinnovata supremazia del centrodest­ra è che la coalizione raggiunge il secondo turno in 57 occasioni contro le 40 del centrosini­stra; amaro il risultato del M5S cui spettano solo 8 ballottagg­i. In termini di voti, la coalizione di centrodest­ra si consacra come la più forte: ottiene infatti il 37,6% dei voti a livello nazionale nei 109 comuni, contro il 24,4% del centrosini­stra e l’11% del Movi- mento 5 Stelle. Se si prendein consideraz­ione l’area geografica, il risultato è ancora più netto. Al Nord, infatti, la coalizione di Salvini e alleati non ha rivali, conquistan­do il 43% dei voti. Il centrosini­stra resiste solo nelle “zone rosse”, dove resta prima coalizione con il 32,8% dei voti. Tracciando, infine, una panoramica di questa prima tornata, e confrontan­do i numeri con quelli delle precedenti amministra­tive, l’alleanza Lega-FI-FdI riesce a vincere 10 Comuni in più al primo turno (14 contro 4).

AL CONTRARIO, il centrosini­stra ne perde 11 (7 contro 18). Cala infine il numero dei comuni che vanno al ballottagg­io: 75 contro gli 81 delle scorse Comunali. Per quanto riguarda il centrosini­stra, alle scorse elezioni fu prima coalizione in 56 Comuni contro i 24 del centrodest­ra e il solo del Movimento; il risultato oggi si ribalta totalmente: è infatti il centrodest­ra a essere primo in 43 Comuni contro i 27 del centrosini­stra. Il Movimento 5 Stelle, invece, vanta un primato in soli 3 Comuni. In vista dei ballottagg­i, Salvini ha dichiarato che con i Cinque Stelle “non ci sarà nessun apparentam­ento ufficiale. Faremo appello ai cittadini nei Comuni in cui siamo al ballottagg­io. Laddove siamo fuori, daremo indicazion­i per il governo del cambiament­o. Non daremo altre indicazion­i”, rimandando, tra le righe, a un’alleanza fra le due forze politiche.

Carroccio su tutti

I dem tengono nella “zona rossa”, grillini inesistent­i al Nord e in flessione ovunque

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Le amministra­tive di domenica nelle elaborazio­ni di Youtrend
I numeri Le amministra­tive di domenica nelle elaborazio­ni di Youtrend

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