Fusione AT&TWarner: l’ok al gigante della comunicazione
At&t, che è la maggiore compagnia telefonica statunitense, e il produttore di contenuti Time Warner, possono f on de rs i per una cifra di circa 85 mili ardi di dollari. Ad autorizzare l’operazione senza condizioni, il giudice distrettuale statunitense Richard Leon che ha rigettato il ricorso presentato dall’Am m i n istrazione Trump. Secondo il giudice, il Dipartimento di giustizia americano non sarebbe riuscito a dimostrare che l’acquisizione di Time Warner possa avere come conseguenze prezzi più alti e limitazioni di scelta per gli utenti. Anzi, Leon ha sottolineato come il governo stesso ammetta che “questo m er ge r verticale avrebbe generato risparmi per centinaia di milioni di dollari l’anno agli utenti di At&t” e che “non sarebbe stato eliminato alcun concorrente”. Le due aziende, infatti, non operano nello stesso settore ma in comparti contigui.
Si tratta di uno dei più pesanti verdetti antitrust degli ultimi anni, soprattutto perché potrebbe generare un'ondata di nuove fusioni tra media, tlc e hi-tech. Una decisione talmente sotto osservazione che, nonostante il verdetto fosse previsto per il pomeriggio di martedì, davanti all’aula il capannello di spettatori era già pronto dall'alba di martedì. At&t ha già annunciato che l’opera zione sarà conclusa entro il 20 giugno. In pratica ingloberà Hbo ma anche Warner Film Studios e la Cnn.