“Il tiramisù per gli Hooligans”
Ai Mondiali prigioni moderne per fare bella figura
Fanno
sapere a Mosca: gli oppositori sono andati in vacanza. Sotto l’Unione Sovietica, significava che i dissidenti erano stati spediti nei gulag, o peggio, sottoterra. Oggi, è solo un avvertimento. È meglio che gli oppositori stiano tranquilli, durante il Mondiale. Dalla galera è uscito ieri, dopo l’ennesimo periodo in carcere, il leader d el l’opposizione Aleksey Navalny: con ironìa, racconta che le autorità hanno appena rimesso a nuovo la prigione, secondo gli standard euroremont (gli standard abitativi europei, molto in voga): “Si aspettano ospiti stranieri”, prevedono cioè di arrestare “parecchi tifosi, soprattutto inglesi, e quindi non vogliono fare brutta figura”.
Fanno sapere a Mosca: gli oppositori sono andati in vacanza. Sotto l’Urss, significava che i dissidenti erano stati spediti nei gulag, o peggio, sottoterra. Oggi, è solo un avvertimento. È meglio che gli oppositori stiano tranquilli, durante il Mondiale di calcio. Dalla galera è uscito ieri il leader dell’opposizione Aleksey Navalny: ha scontato 30 giorni di carcere amministrativo per aver organizzato una manifestazione non autorizzata. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Il tempo di tornare a casa e subito Navalny ha ricominciato a scrivere sul suo blog ( e su Instagram). Con ironìa, racconta che le autorità hanno appena rimesso a nuovo la prigione, secondo gli standard eu roremont (gli standard abitativi europei, molto in voga): “Si aspettano ospiti stranieri”, prevedono cioè di arrestare “parecchi tifosi, soprattutto inglesi, e quindi non vogliono fare brutta figura”.
La descrizione di Navalny è minuziosa: “Hanno ridipinto le grate. Hanno sistemato water closet al posto dei buchi nel pavimento. In cortile ora c’è un campetto di calcio con le porte, hanno distribuito i palloni. L’alimentazione è meglio che al ristorante.
C’È PERSINO UN CAMERIERE. Uno studente della scuola di polizia passa e distribuisce il menù. Come in aereo, si può scegliere tra due opzioni. Ho segnato il mio ultimo pranzo. Antipasto: insalata di patate oppure un pasticcio di verze. Zuppa: kharcio( zuppa di carne di montone del Caucaso, ndr) oppure borsch (zuppa di verdure e carne ucraina). Piatto principale: plov (risotto uzbeko di carne verdure), oppure spiedino di carne (di maiale, ma per motivi religiosi si può chiedere kosherohalal). Dolce: tiramisu o pastic- cino con le ciliege. Da bere: acqua, succo di mirtillo o birra non alcolica, prodotta non in Russia.
POICHÉ IL PERSONALE della prigione non sa l’inglese, sono state coinvolte delle stagiste (studentesse dell’università di lingue straniere Moris Teresa, che prepara la classe amministrativa specializzata in affari internazionali, ndr). Le ragazze indossano una divisa, simile a quella dei poliziotti e degli assistenti di volo. Poiché per ora mancano gli stranieri, le studentesse si annoiano, chiedono di fare arresti di massa, così possono addestrarsi meglio”.
Nelle celle, informa Navalny, hanno installato gli schermi piatti, per far vedere il
Mondiale ai carcerati. Per chi esce di prigione c’è persino un regalo, un libro con le leggi russe e un domino ( o Backgammon) col logo di Russia 2018: “Io ho scelto il Backgammon”, ha concluso Navalny, “anticipando il vostro entusiasmo in stile anche io voglio essere arrestato, faccio notare che il numero di posti in carcere è limitato: se intendete infrangere le normative, affrettatevi. Dopo il campionato, la carrozza dorata ritornerà ad essere una zucca”.
In realtà, ricorda Denis Bilunov, uno dei più noti oppoisitori, “la voce dei dissidenti si sente solo in circoli ristretti, ormai”. Qualcuno si ribella al silenzio imposto. Il popolare scrittore satirico Victor Shenderovich - grande tifoso che ogni quattro anni dimentica tutto - è furibondo: “Che vada all’inferno questo campionato, un’altra festa che Putin vuol sfruttare, mentre sta morendo in galera un prigioniero politico innocente”. Oleg Sentsov, regista e scrittore ucraino, accusato d’aver preparato atti di sabotaggio in Crimea e condannato a 20 anni, sta attuando lo sciopero della fame. Il Parlamento europeo, poche ore prima dell’ina ugu ra zio ne del Mondiale, ha adottato una risoluzione ( 485 sì, 76 no, 66 astenuti) in cui si chiede alla Russia di rilasciare “immediatamente e incondizionatamente Sentsov e tutti gli altri ucraini detenuti illegalmente”.
Ospiti stranieri
I secondini non sanno l’inglese, dunque sono stati affiancati da stagiste (che per ora si annoiano)