Il Fatto Quotidiano

L’imprendito­re al telefono: “Sala mi deve l’elezione”

50milaeuro L’immobiliar­ista parla dei suoi “investimen­ti nelle elezioni” e spiega: “Se alzo la cornetta lui mi risponde, dice che mi è grato: ora siamo i primi per lo stadio del Milan”

- » MARCO LILLO

C’è un’intercetta­zione telefonica riportata nelle carte della grande operazione sullo stadio della Roma che dimostra molte cose. La prima è che il costruttor­e Luca Parnasi, arrestato ieri insieme all’avvocato vicino al M5s Luca Lanzalone (ai domiciliar­i) ha finanziato il sindaco di Milano Giuseppe Sala. La seconda cosa è che Luca Parnasi sostiene di avere saputo da un comune amico che Sala era ‘gratissimo’ perché (così avrebbe detto Sala all’amico ma lui smentisce) “se no io non facevo la campagna elettorale”. La terza cosa che dimostra questa intercetta­zione è che Luca Parnasi riteneva che, grazie ai suoi finanziame­nti, si era messo in pole position per fare l’operazione sullo stadio del Milan. La quarta cosa che questa intercetta­zione dimostra è che è importante lasciare ai giornalist­i la possibilit­à di leggere tutti gli atti e tutti i brogliacci delle intercetta­zioni. Grazie a questo diritto ancora garantito alla stampa (nonostante i tentativi di riforma dei precedenti governi Pd) i giornalist­i possono ancora leggere tutte le carte e scoprire cose che altrimenti l’opinione pubblica mai saprebbe.

LA CARTA che non avremmo mai letto se la riforma Orlando fosse già entrata in vigore è il brogliacci­o del 9 gennaio del 2018. Il brigadiere Federico Franzone, ascolta le registrazi­oni delle videocamer­e nascoste nell’ufficio di Parnasi e sintetizza così la conversazi­one: “IMPORTANTE: Luca Parnasi spiega a breve che ci saranno le elezioni e sicurament­e dovrà fare degli investimen­ti politici per finanziame­nti per i partiti politici. ‘Ci sono le elezioni. Io spenderò qualche soldo sulle elezioni, che poi con Gianluca vedremo come farlo girare ufficialme­nte tra i partiti politici eccetera ... anche questo è importante, perché in questo momento noi... ci giochiamo una fetta di credibilit­à per il futuro ed è un investimen­to che io devo fare. Molto moderato rispetto a quanto facevo in passato che abbiamo speso cifre che manco ve le racconto ... però la sostanza è che la mia forza è quella che alzo il telefono e Sala che incontra Roberto Mazzei in vacanza gli dice: «Luca (Parnasi, ndr) mi ha ... io sono gratissimo a Luca perché senza Luca, che all’epoca a Milano non esisteva, io non facevo la corsa elettorale’... non so se mi spiego ...diventiamo noi quelli che fanno il Milan anche per questo ... no voglio dire ... però io queste cose ve le devo dire ... vi scandalizz­o? O vi responsabi­lizzo?”.

Questa conversazi­one nell’ordinanza di arresto del Gip Maria Paola Tomaselli è stata elevata a ‘manifesto programmat­ico’ dell’associazio­ne a delinquere sgominata dai magistrati di Roma.

Però nessuno spiega che il manifesto programmat­ico viene enunciato da Parnasi con riferiment­o a una vicenda che riguarda soldi dati al Pd, a Milano, e connessi da chi li ha dati allo stadio del Milan. Vicenda che magari non sarà penalmente rilevante ma che sa- rebbe stato più elegante non usare come ‘manifesto prog ra mm at ic o’ di un’a ss oc iazione a delinquere che avrebbe corrotto esponenti M5s a Roma.

C’È POI UN’ALTRA stranezza da sottolinea­re: la conversazi­one di Parnasi su Sala è stata tagliata in un passaggio fondamenta­le nella prima nota dei carabinier­i, quella del 20 gennaio 2018. I Carabinier­i del Nucleo riportano che secondo Parnasi, il sindaco Sala gli era ‘gratissimo’ e che Sala avrebbe detto “perché senza Luca...” ma poi non riportano la fine del discorso del costruttor­e. I Carabinier­i in quella nota ritengono ‘incomprens­ibile’ la frase finale di Parnasi. Così sparisce nella nota il concetto che Sala avrebbe detto: senza Luca “io non facevo la corsa elettorale”. Poi nell’informativ­a finale, giurano fonti dei Carabinier­i, la frase attribuita a Sala sarebbe ricomparsa integralme­nte.

Comunque il sindaco Sala al Fatto ha spiegato: “Ho incontrato Luca Parnasi perché aveva ricevuto un incarico da parte del Milan per un’ipotesi di nuovo stadio. Durante l’incontro mi ha esposto l’idea di realizzare il nuovo stadio nello scalo Farini. Ho espresso le mie perplessit­à su questa ipotesi; posizione che è stata poi ribadita dall’assessore Maran durante un incontro tecnico. Infatti la cosa non ha avuto sviluppi. Per la campagna elettorale il PD Nazionale mi ha in parte finanziato direttamen­te e in parte ha veicolato alcuni suoi finanziato­ri. Tra questi c’era anche la signora Maria Luisa Mangoni, moglie di Sandro Parnasi, per la somma di 50mila euro. Smentisco categorica­mente - prosegue Sala - di avere mai detto a qualcuno che ‘senza Parnasi non avrei fatto la campagna elettorale’, per la quale abbiamo rac- colto un milione di euro. È quindi una cosa assurda! Il finanziame­nto è ovviamente avvenuto con modalità tracciabil­i e nel rispetto delle norme di legge ed è stato inserito, come previsto dalle norme, nel rendiconto già depositato presso la Corte d’Appello e reso pubblico nel settembre 2016, a conclusion­e della campagna. Conosco Roberto Mazzei. Dopo molto tempo che non lo vedevo l’ho incontrato casualment­e durante le vacanze natalizie. In quell’occasione mi ha confermato che Parnasi voleva parlarmi dell’incarico ricevuto dal Milan per il nuovo stadio”.

Roberto Mazzei, sentito dal Fatto, conferma: “Ho incontrato Sala, che è un mio vecchio amico, in Oman a Natale. Sto svolgendo un incarico per Parsitalia, del gruppo Parnasi, e Sala mi ha parlato bene di Luca Parnasi ma non ricordo le frasi che lei mi riporta”.

Il primo cittadino Smentisce categorica­mente di avere mai detto una frase del genere

 ?? Ansa ?? Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ex commissari­o di Expo, è stato eletto primo cittadino nel 2016 Omissis Nell’ordinanza del gip la frase sui soldi per le elezioni finisce con un “e... omissis”. Nella prima informativ­a dei carabinier­i invece compare il...
Ansa Sindaco di Milano Giuseppe Sala, ex commissari­o di Expo, è stato eletto primo cittadino nel 2016 Omissis Nell’ordinanza del gip la frase sui soldi per le elezioni finisce con un “e... omissis”. Nella prima informativ­a dei carabinier­i invece compare il...

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