“Al Pd i soldi, noi a casa”
L’inchiesta sullo stadio di Roma occupava anche ieri le prime pagine nello sfoglio dei giornali. Nella cronaca era però difficile trovare citata la fondazione del tesoriere dem Francesco Bonifazi, la “Eyu”, anche se rientra nell’elenco degli enti vicini alla politica (in questo caso: al Pd) finanziati da Luca Parnasi.
LA VERITÀ ha titolato: “Parnasi era il bancomat dei partiti, in primis della fondazione renziana”. Il Messa ggero invece: “I contributi di Parnasi alla fondazione vicina ai dem”. Le scelte dei due giornali sono però in sostanziale controtendenza rispetto al resto della stampa italiana, in preda a strane amnesie.
Per esempio, il Corriere della Sera venerdì aveva citato la Eyu, aprendo parentesi e scrivendo “probabilmente una fondazione”, senza chiarire di chi. Passate 24 ore, il dubbio sembra sia rimasto. E così il suo nome scompare dalle pagine del quotidiano. In compenso c’è una nota di Massimo Franco – “M5S stretto tra la Lega e l’imbarazzo degli scandali” – in cui si accenna, anche se rigorosamente di sfuggita, al coinvolgimento di “esponenti di FI e del Pd”.
Repubblica titola “L’opa del costruttore sul governo M5S- Lega”. Nel pezzo si legge: “Parnasi, stando alle carte dell’indagine, ha foraggiato tutti, dal Pd a Fratelli d’Italia. Ma su Lega e M5S ha puntato la posta più alta”. Nessun accenno, ancora una volta, alla Eyu: nell’articolo ci si concentra sui giallo-verdi, citando la fondazione leghista “Più Voci” e non quella democratica, che a Repubblica era sfuggita già venerdì.
ECCO ALTRI TITOLI dei giornali di ieri, tutti con la stessa amnesia: “Il costruttore trattava col M5S per conto della Lega” ( La Stampa). “Così Lanzalone si sfogava: ‘Acea dà soldi a tutti i partiti’”, con l’occhiello – che si ripete nelle tre pagine dedicate al caso – “Le mazzette grilline” ( Il Giornale). “La lista di Parnasi: soldi a pioggia per tutti i partiti” (Libero).