Prestipino (Pd) e l’ufficio in affitto: “Ho pagato tutto”
persone serie devono essere aiutate anche in assenza di problematiche affermando che loro hanno bisogno di persone competenti. La donna conclude che non le deve spiegare niente”. E aggiunge “I know my chickens”.
Al Fatto la Prestipino spiega: “Era un ufficio elettorale che ho chiesto io, perché al Torrino la gran parte degli edifici erano proprietà di Parsitalia. Il contratto è stato regolarmente registrato e pago l’affitto. L’ho anche ristrutturato a spese mie”. Era un canone di favore? “Ma se era ridotto a uno scantinato e siamo stati anche al buio per giorni perché mancava la luce! Lo pago 700 euro che con Iva e spese condominiali arriva a 900 euro. Sono spese di collegio che avevo preventivato di fare e che rientrano nei rendiconti della Camera”. Cosa intende quando dice a Mangosi se hanno bisogno di una mano? “Che il progetto dello stadio era molto impattante per il territorio e si stava complicando. Per questo ho sempre partecipato ai convegni pubblici or- ganizzati dai cittadini. Era un progetto che andava seguito nell'interesse del territorio. Com'è ora, sarà un casino”. Le sembra opportuno dire diamo una manoa chi le affitta un ufficio? “Ma cosa? Chiunque si sarebbe preoccupato per quel tipo di progetto. Tanto più io che non avevo incarichi pubblici da 5 anni. Inoltre ho pagato tutto e loro sono stati molto severi. Persino la serranda ho riparato a mie spese. Però ora ho un luogo per stare vicina ai cittadini”.
▶ANCHE LA NEODEPUTATAPD Patrizia Prestipino (estranea alle indagini) è stata intercettata nell’ambito dell’inchiesta su Parnasi mentre parla con un funzionario dell’imprenditore. Durante la campagna elettorale, la Prestipino è alla ricerca di un ufficio in zona Torrino per la sede del comitato elettorale. Ne trova uno nei locali della Pac, “partecipata della Parsitalia in liquidazione”. Dopo la tornata elettorale, la Prestipino decide di restare in quell'ufficio. Giulio Mangosi, funzionario di Eurnova (società di Parnasi) viene intercettato il 13 marzo mentre parla con il liquidatore Pac, “con il quale condivide le perplessità sulla possibilità di cedere in locazione (…) a un canone che non sia di mercato ovvero 600/700 euro”. Lo stesso giorno, la neoeletta Pd chiama Magnosi. Dopo aver parlato del contratto di affitto, “la Prestipino chiede come stanno andando le cose con lo stadio e chiede se hanno bisogno di aiuto. Mangosi replica dicendo che le