Il Fatto Quotidiano

Maturità a fatica

Una carriera di successi, ma solo alla fine della scuola Quando “il meglio deve ancora venire” non è un modo di dire

- » A CURA DI DANIELE ERLER

Gigio che volò a Ibiza quest’anno ci riprova

NON SAPPIAMO ancora come andrà quest’anno, dato che il portiere del Milan sta finalmente sostenendo la maturità. Ma un anno fa Gianluigi Donnarumma è stato protagonis­ta di una telenovela estiva e non solo per il rinnovo miliardari­o del suo contratto. Preferì volare a Ibiza per le vacanze, comunicand­o al suo liceo la rinuncia agli esami. Voleva staccare la spina, dopo diverse settimane tra Europeo under 21 e contestazi­oni dei tifosi.

Fermato a settembre: il trauma di Arbore

SUPERARE la maturità per Renzo Arbore era come fare il grande salto, andare in città e seguire i suoi sogni. “Ma è andata male – ha raccontato – fui rimandato a settembre in cinque materie e poi bocciato”. “Per noi della provincia perdere un anno era una catastrofe, significav­a rimandare la libertà”. Nonostante lo stop, dopo aver frequentat­o Giurisprud­enza a Napoli, qualche anno dopo Arbore sarebbe entrato nella storia della television­e.

Dodici mesi all’estero fatali al rapper di Amici

FU TRA I MIGLIORI allievi nella scuola di Amici, arrivando secondo all’edizione del 2015: il rapper Mattia Bellegrand­i – in arte “Briga” – ebbe più difficoltà agli esami di Stato al liceo. “Arrivavo da un anno all’estero, gli insegnanti erano cambiati e pensavano che fossi andato via per scappare da qualcosa”, si è giustifica­to. E così al primo tentativo di maturità venne bocciato. L’anno successivo andò meglio.

“Troppo giornalist­a”: Stella, talento incompreso

IL COLMO per un giornalist­a? Avere il ricordo di un esame al di sotto delle aspettativ­e, con una sonora stroncatur­a alla prova d’italiano “perché avevo usato un linguaggio troppo giornalist­ico”. Su quel suo stile poi Gian Antonio Stella – giornalist­a del Corriere della Sera – ha costruito la sua carriera, fatta di libri arcinoti e premiati. Ma alla maturità si è fermato a 37 su 60, la sufficienz­a: il riscatto è arrivato dopo l’esame.

Fiorello rivelò sincero ai prof: “Non ho studiato...”

PRIMA di fare l’animatore nei villaggi turistici e di iniziare una carriera piena di successi, Fiorello è stato uno studente indiscipli­nato e non ha mai tagliato il traguardo della maturità: “Andavo a scuola a Catania anche se ero di Augusta, perché mi avevano cacciato da tutte le scuole della mia città – ha raccontato –. Agli scritti me l’ero cavata copiando. Poi all’orale mi sono presentato e ho confessato: ‘Che volete che vi dica? Non ho studiato’”.

La Del Bufalo promossa solo grazie a Beyoncé

DAVANTI alla commission­e d’esame Diana Del Bufalo – conduttric­e, cantante, attrice ed ex allieva di Amici – si è giocata il jolly. Si è portata lo stereo e si è messa a cantare “Dangerous in Love” di Beyoncé, dicendo: “Io devo uscire dal liceo perché devo fare la cantante. Quindi dovete collaborar­e”. La canzone è stata la cosa migliore del suo esame orale: “Alle altre domande ho risposto a caso”, ha ricordato. Ha preso 60 su 100.

Verdone si è dopato: “Ho rischiato l’infarto”

VATTI a fidare degli amici. Come di quello che, il giorno dell’esame, consigliò una pasticca a Carlo Verdone. “Mi disse ‘Prendi questa che ti farà sentire tonico’ e io come un cretino la presi – ha ricordato –. Era la simpamina e si dava ai ciclisti per affrontare meglio le salite del Giro d’Italia. Mi mancò poco all’infarto. Affrontai la maturità con il fiatone e il cuore che viaggiava a 220 pulsazioni”. L’esame poi andò bene. “Ma sono ancora scioccato dal ricordo”.

Tania Cagnotto agitata: “Peggio delle Olimpiadi”

I TUFFI in piscina e le medaglie d’oro ai mondiali non sono imprese poi tanto difficili se confrontat­e con la maturità. “La notte prima degli esami? – ha ricordato Tania Cagnotto – Ero quasi più agitata che la notte prima delle Olimpiadi”. L’atleta bolzanina, che è la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera, si è “accontenta­ta” di un 67 su 100 alla maturità. L’eccellenza l’ha invece raggiunta tuffandosi dal trampolino.

Solo sei punti all’orale: il disastro di Valerio Scanu

IL VINCITORE di Sanremo nel 2010, famoso per aver cantato di “tutti i luoghi” e di “tutti i laghi”, ebbe poche difficoltà sul palco dell’Ariston, ma molte di più all’esame orale: “Dopo lo scritto partivo da 59 punti su 100 – ha raccontato – all’orale mi hanno dato solo sei punti. Sono uscito con il 65, ma mi aspettavo un risultato diverso, intorno al 90”. L’orale è stato disastroso, ma il successo è arrivato pochi anni dopo.

L’angoscia del Diablo: “Giudicavan­o il mio look”

LA VITA del rocker ha i suoi pregi, ma anche le sue difficoltà. Lo sa bene Piero Pelù, ribelle fin dai tempi della scuola: “Mi giudicavan­o per il mio aspetto esteriore – ha raccontato –. Prima degli esami mi è piombato addosso il rimpianto per tutto quello che non avevo studiato, ho vissuto l’esame con tanta angoscia, anche perché ero molto emotivo”. È finita con il voto di 40 su 60. E lo spirito ribelle che troverà sfogo nella musica dei Litfiba.

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