Maturità a fatica
Una carriera di successi, ma solo alla fine della scuola Quando “il meglio deve ancora venire” non è un modo di dire
Gigio che volò a Ibiza quest’anno ci riprova
NON SAPPIAMO ancora come andrà quest’anno, dato che il portiere del Milan sta finalmente sostenendo la maturità. Ma un anno fa Gianluigi Donnarumma è stato protagonista di una telenovela estiva e non solo per il rinnovo miliardario del suo contratto. Preferì volare a Ibiza per le vacanze, comunicando al suo liceo la rinuncia agli esami. Voleva staccare la spina, dopo diverse settimane tra Europeo under 21 e contestazioni dei tifosi.
Fermato a settembre: il trauma di Arbore
SUPERARE la maturità per Renzo Arbore era come fare il grande salto, andare in città e seguire i suoi sogni. “Ma è andata male – ha raccontato – fui rimandato a settembre in cinque materie e poi bocciato”. “Per noi della provincia perdere un anno era una catastrofe, significava rimandare la libertà”. Nonostante lo stop, dopo aver frequentato Giurisprudenza a Napoli, qualche anno dopo Arbore sarebbe entrato nella storia della televisione.
Dodici mesi all’estero fatali al rapper di Amici
FU TRA I MIGLIORI allievi nella scuola di Amici, arrivando secondo all’edizione del 2015: il rapper Mattia Bellegrandi – in arte “Briga” – ebbe più difficoltà agli esami di Stato al liceo. “Arrivavo da un anno all’estero, gli insegnanti erano cambiati e pensavano che fossi andato via per scappare da qualcosa”, si è giustificato. E così al primo tentativo di maturità venne bocciato. L’anno successivo andò meglio.
“Troppo giornalista”: Stella, talento incompreso
IL COLMO per un giornalista? Avere il ricordo di un esame al di sotto delle aspettative, con una sonora stroncatura alla prova d’italiano “perché avevo usato un linguaggio troppo giornalistico”. Su quel suo stile poi Gian Antonio Stella – giornalista del Corriere della Sera – ha costruito la sua carriera, fatta di libri arcinoti e premiati. Ma alla maturità si è fermato a 37 su 60, la sufficienza: il riscatto è arrivato dopo l’esame.
Fiorello rivelò sincero ai prof: “Non ho studiato...”
PRIMA di fare l’animatore nei villaggi turistici e di iniziare una carriera piena di successi, Fiorello è stato uno studente indisciplinato e non ha mai tagliato il traguardo della maturità: “Andavo a scuola a Catania anche se ero di Augusta, perché mi avevano cacciato da tutte le scuole della mia città – ha raccontato –. Agli scritti me l’ero cavata copiando. Poi all’orale mi sono presentato e ho confessato: ‘Che volete che vi dica? Non ho studiato’”.
La Del Bufalo promossa solo grazie a Beyoncé
DAVANTI alla commissione d’esame Diana Del Bufalo – conduttrice, cantante, attrice ed ex allieva di Amici – si è giocata il jolly. Si è portata lo stereo e si è messa a cantare “Dangerous in Love” di Beyoncé, dicendo: “Io devo uscire dal liceo perché devo fare la cantante. Quindi dovete collaborare”. La canzone è stata la cosa migliore del suo esame orale: “Alle altre domande ho risposto a caso”, ha ricordato. Ha preso 60 su 100.
Verdone si è dopato: “Ho rischiato l’infarto”
VATTI a fidare degli amici. Come di quello che, il giorno dell’esame, consigliò una pasticca a Carlo Verdone. “Mi disse ‘Prendi questa che ti farà sentire tonico’ e io come un cretino la presi – ha ricordato –. Era la simpamina e si dava ai ciclisti per affrontare meglio le salite del Giro d’Italia. Mi mancò poco all’infarto. Affrontai la maturità con il fiatone e il cuore che viaggiava a 220 pulsazioni”. L’esame poi andò bene. “Ma sono ancora scioccato dal ricordo”.
Tania Cagnotto agitata: “Peggio delle Olimpiadi”
I TUFFI in piscina e le medaglie d’oro ai mondiali non sono imprese poi tanto difficili se confrontate con la maturità. “La notte prima degli esami? – ha ricordato Tania Cagnotto – Ero quasi più agitata che la notte prima delle Olimpiadi”. L’atleta bolzanina, che è la tuffatrice europea con il maggior numero di podi in carriera, si è “accontentata” di un 67 su 100 alla maturità. L’eccellenza l’ha invece raggiunta tuffandosi dal trampolino.
Solo sei punti all’orale: il disastro di Valerio Scanu
IL VINCITORE di Sanremo nel 2010, famoso per aver cantato di “tutti i luoghi” e di “tutti i laghi”, ebbe poche difficoltà sul palco dell’Ariston, ma molte di più all’esame orale: “Dopo lo scritto partivo da 59 punti su 100 – ha raccontato – all’orale mi hanno dato solo sei punti. Sono uscito con il 65, ma mi aspettavo un risultato diverso, intorno al 90”. L’orale è stato disastroso, ma il successo è arrivato pochi anni dopo.
L’angoscia del Diablo: “Giudicavano il mio look”
LA VITA del rocker ha i suoi pregi, ma anche le sue difficoltà. Lo sa bene Piero Pelù, ribelle fin dai tempi della scuola: “Mi giudicavano per il mio aspetto esteriore – ha raccontato –. Prima degli esami mi è piombato addosso il rimpianto per tutto quello che non avevo studiato, ho vissuto l’esame con tanta angoscia, anche perché ero molto emotivo”. È finita con il voto di 40 su 60. E lo spirito ribelle che troverà sfogo nella musica dei Litfiba.