Autunno freddo dei film, si spera nei cinepanettoni
Cosa vedremoPresentata a Riccione la prossima stagione: biopic remake e sequel. Il botteghino langue e aspetta dicembre
Non solo Zalone, ma anche Venomcon Tom Hardy, Il ritorno di Mary Poppins e del dolce Remi, gli Incredibili e gli Animali fantastici entrambi
capitolo 2, i Moschettieri del
re in tricolore, la reunion di Boldi-De Sica, il remake di È
nata una stella con Lady Gaga e persino la Befanacol volto di Paola Cortellesi. Uno squadrone tra fantasy e nazional popolarità con una missione ( impossibile?) precisa: risollevare un mercato in caduta libera. Riusciranno i nostri eroi a compensare il fallimento della scorsa stagione? I distributori – da ieri riuniti con l’intera filiera del settore a Riccione per Cinè – Giornate di Cinema – ci provano, presentando agli esercenti i loro coloratissimi listini infarciti da mille scongiuri.
Il mercato versa in una crisi tale per fronteggiare la quale, probabilmente, non basta “il prodotto giusto” ma “serve che esercenti e distributori trovino modi sempre più innovativi per promuovere l’esperienza in sala e – ovviamente – arrivare a una stagione di 12 mesi” c ommenta Stefano Radice responsabile di redazione del trade magazine Box Office.
E SE UN PO’ si salva il cinema italiano sia sul fronte della commedia che dell’autorialità, a farne le spese è il cosiddetto “prodotto medio”, sempre più scarso a favorire un andamento “polarizzato” fra blockbuster (nel caso italiano le commedie pop) pigliatutto e titoli praticamente invisibili, e difficilmente le tendenze cambieranno anche se percorribili vie di “salvezza” esistono, ad esempio. “Per il prodotto nazionale di proseguire sulla strada dei generi” suggerisce Radice.
Quali dunque i top titoli destinati a salvare il cine-incassi almeno tra fine agosto e gli inizi del 2019? Se su tutti troneggia incontestato re Checco condottiero di un’armata di supereroi galattici o della risata, l’offerta appare amplia e diversificata.
Le punte come ogni anno si concentreranno sul Natale “e dintorni”, ovvero da fine novembre ai primi di gennaio. Il banchetto parlerà sia italiano che “hollyw oodiano”: la commedia avventurosa Mo
schettieri del re (27/12) di Giovanni Veronesi con Favino, Mastandrea, Rubini e Papaleo a ironizzare sui leggendari eroi di Dumas, il nuovo film di Luca Miniero (13/12),
La befana vien di notte (1/1) di Michele Soavi con Paola Cortellesi, Amici come pri-
ma( 13/12) di e con Christian De Sica e Boldi, l’animazione Spider-Man: Un nuovo universo (20/12), Il ritorno di Mary Poppins (25/12) di Rob Marshall con Emily Blunt, l’eccezione transalpina Remi (20/12) con Daniel Auteuil, ed infine Aquaman con Jason Momoa e Alita – Angelo
della battagliadi Robert Rodriguez con Christoph Waltz entrambi previsti per il 1° gennaio.
Ma agguerriti saranno anche taluni blockbuster diversamente sparsi. Si parte dai tardo- estivi Mission: Im
possible – Fallout( 29/8) con Tom Cruise e il sequel di Mamma mia! (6/9) con Meryl Streep, per continuare con gli autunnali Venom (4/10), anti-eroe Marvel, con Tom
Hardy, in versione absolute dark, l’atteso nuovo film della Pixar Gli Incredibili 2 (2/9), i fantasy Lo schiaccianoci e i
quattro regni( 31/10) con cast stellare e regia di Lasse Hallstrom e Animali fantastici: i crimini di Grindelwald
( 15/ 11), che ritrova Eddie Redmayne affiancato da Jude Law e (un redivivo) Johnny Depp, un nuovo remake del classico melò A Star is Born
(11/10) che segna l’esordio alla regia di Bradley Cooper con Lady Gaga nei panni che già furono di Judy Garland e Barbra Streisand, Il primo uomo
(1/11) di Damien “La La Land” Chazelle con Ryan Gosling, l’atteso biopic su Freddie Mercury, Bohemian Rhap
sody (19/11). Fra gli italiani “prestati a Hollywood” occhi puntati naturalmente sull’attesissimo remake /omaggio di/a Suspiria (novembre) affidato a Luca Guadagnino e su
Soldado (18/10) di Stefano Sollima, mentre fra i rimasti in patria si vedranno le nuove commedie di Paolo Virzì,
Notti magiche ( 8/ 11) e di Leonardo Pieraccioni, Se son
rose, a novembre.
Per il prodotto nazionale il consiglio per attirare spettatori nelle sale è quello di proseguire sulla strada dei generi
STEFANO RADICE (BOXOFFICE)