Grillo: “Aspetto un figlio e lo vaccinerò”
Il ministro presenta la nuova circolare che prevede l’autocer tificazione
Come
capitò alla ministra che venne prima di lei, la titolare della Salute aspetta un bambino. Però, diversamente da Beatrice Lorenzin, la gravidanza di Giulia Grillo diventa subito un fatto politico: perché, oltre alla maternità, l'esponente dei Cinque Stelle annuncia anche che suo figlio sarà vaccinato. Una notizia di questi tempi. Che arriva a 24 ore di distanza dalle indiscrezioni sulla nuova circolare ministeriale che disciplina gli obblighi vaccinali e quelli scolastici e che avevano già fatto gridare alla fine delle coperture sanitarie. Ieri, invece, il testo è arrivato. E – seppur con alcune modifiche rispetto alla legge Lorenzin – mantiene l'obbligo dei 10 vaccini previsto dal governo precedente. Quello che cambia – o meglio, che viene messo per iscritto visto che molte scuole lo facevano già – è la modalità di presentazione dei documenti. Per iscriversi a scuola non servirà presen- tare il certificato vaccinale, ma sarà sufficiente una autocertificazione (come noto, si tratta di una forma di presentazione di documenti alla Pubblica amministrazione la cui eventuale falsità è punita dal codice penale). Sparisce invece la scadenza del 10 luglio 2018 prevista dalla legge attuale per presentare la documentazione: chi non la presenta ora, non rischia la decadenza dell’iscrizione scolastica. Chi non vaccina, però, va incontro alle stesse sanzioni previste dalla legge Lorenzin. “Se ci sono dei genitori che hanno dei dubbi legittimi – ha detto ieri la ministra Grillo – si rivolgano a noi e al ministero per avere chiarimenti. La via da seguire è infatti la corretta informazione, sapendo che i vaccini sono importanti e che le famiglie devono essere tranquille”. La ministra ha sostenuto inoltre che i no vax “duri e puri” siano una percentuale minoritaria nella popolazione e che la maggior parte delle situazioni si può risolvere “con informazioni e con servizi vaccinali non ridotti allo stremo”. La Grillo, comunque, ha spiegato che la maggioranza Lega-M5S sta lavorando ad una nuova proposta di legge che riordinerà la materia nel suo complesso.
Per ora la principale novità in arrivo è la costituzione dell’Anagrafe nazionale vaccini, che si occuperà del monitoraggio dei programmi vaccinali, e la nascita di un Tavolo degli esperti indipendenti, composto da studiosi che non abbiano rapporti finanziari con le case farmaceutiche.