Ronaldo sul “cavallino rampante”: così la Juve porterà CR7 a Torino
In città lo danno per certo: per lui 30 milioni l’anno
Ormai sembra una cosa fatta. L’ufficialità manca, i vertici non si sbilanciano troppo neanche con i professionisti dell’entourage, la società si trincera dietro i no comment, ma Cristiano Ronaldo dovrebbe indossare presto la maglia della Juventus.
LA TRATTATIVAè in corso da mesi, qualche cronista ben informato aveva lanciato la notizia, rimasta a lungo un ’ indiscrezione, forse un ballon d’e ss ai. Negli ultimi giorni, però, quella voce si è rafforzata. Torino freme e anche i dieci milioni di tifosi bianconeri in tutta Italia. Romanticamente si ricordano gli applausi dei supporter di casa a Ronaldo dopo la rove- sciata che il 3 aprile scorso ha trafitto il capitano Gianluigi Buffon: “La Juventus ha un grande futuro davanti a sé – aveva detto –. Il pubblico che mi ha applaudito è stato un grande momento”. Anche l’economia è in ebollizione. Per dire: nei giorni scorsi il costo degli abbonamenti per l’Allianz Stadium è aumentato del 30% provocando le proteste di tifosi e ultras. A ripensarci adesso, sembra una mossa per ottenere qualche risorsa in più. Il grosso potrebbe arrivare dalla Borsa: a Piazza Affari il titolo della Juventus ha aumentato il suo valore dell’ 11,19%, miglior aumento della giornata, e secondo gli analisti con i rialzi degli ultimi tre giorni la società avrebbe ottenuto la somma utile per ripagare l’acquisto.
Il club di Andrea Agnelli dovrebbe pagare una cifra intorno ai 100 milioni di euro al Real Madrid per la cessione del cartellino. Sul fronte del- lo stipendio da versare a CR7, il club avrebbe trovato l’accordo con Jorge Mendes, agente del calciatore, per una cifra sui 30 milioni di euro l’anno a cui contribuirebbe Fca (altra società controllata dalla finanziaria di John Elkann, l’Exor, che possiede il 63,8% della Juventus): CR7 potrebbe diventare un testi- monial della Ferrari.
La Juventus nel frattempo ha smentito la partenza dell’ad Giuseppe Marotta e del direttore sportivo Fabio Paratici verso Madrid e smentisce le voci sull’organizzazione della presentazione domani all’Allianz Stadium: “Stiamo soltanto preparando la conferenza stam- pa per la presentazione di Emre Can”, si apprende. Sotto la Mole, però, la discrezione e l'understatement sembrano essere scomparsi. Mercoledì sera all’aeroporto “S a nd r o Pertini” alcuni tifosi si sono esaltati alla vista di Cristiano Ronaldo: in realtà era Armando Izzo, nuovo difensore del Torino, scambiato per la stella portoghese. Nel frattempo è scattata la gara giornalistica a chi trova la dimora in cui abiterà il fuoriclasse. Un presunto emissario di Ronaldo oggi visiterà una villa da mille metri quadri con piscina coperta e bagno turco nella collina torinese, zona abitata da imprenditori e da molti altri calciatori.
IN ALTERNATIVA c’è il prestigioso quartiere Crocetta ( dove abita Gonzalo Higuain), zona centrale, elegante e tranquilla, ma forse troppo poco riservata per una star del suo calibro. Quello che sembra essere certo al 100 per cento è la rottura tra il portoghese e il club di Florentino Perez con cui ha giocato le ultime nove stagioni. Tra le foto dei calciatori con le nuove maglie della stagione 2018/19 manca quella di CR7, la cui maglia è la più venduta.
L’attesa La febbre è talmente alta che all’areoporto di Caselle mercoledì qualcuno ha urlato: “Eccolo!” . Ma era solo Armando Izzo, nuovo difensore del Torino