“Niente svolte a destra, non facciamo morire nessuno. Solo legalità”
Danilo Toninelli Il ministro dei Trasporti: “Con i nostri aiuti alla Libia la situazione sui migranti migliorerà, presto le polemiche caleranno”
“Chi dice che siamo un governo di destra sbaglia. Questo non è l’esecutivo dell’immigrazione, ma quello del reddito di cittadinanza, dell’equità sociale e di tante altre cose. I nostri aiuti alla Libia miglioreranno la situazione, e spero che da qui all’autunno le polemiche si possano sgonfiare”. Dopo il suo primo mese al governo il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti il 5Stelle Danilo Toninelli ostenta fiducia. Quanto è difficile convivere con Salvini? Con l’annuncio sui porti chiusi le è scappato in avanti. L’immigrazione è solo uno dei compiti del mio ministero. Ma io ho avuto un’interlocuzione immediata e fluida con Salvini. La Guardia costiera risponde a me, e si coordina con il mio ministero e il Viminale. Quando il vicepremier disse “chiudiamo i porti” lei precisò due giorni dopo che “non c’era stata nessuna ipotesi di chiusura”. Bella differenza, non crede?
I porti si chiudono per motivi di ordine pubblico, e quella è una materia di competenza del ministero dell’In tern o. Quei motivi non ci sono stati, e gli scali non sono stati chiusi. Invece sono stati aperti altri porti, a Valencia e Malta. Ed è un grande risultato di questo governo.
Avete dichiarato guerra alle Ong, eppure salvano vite umane. E questo è di destra. Non è affatto così. Abbiamo scoperto dopo due settimane che due navi di Ong, tra le più attive, battevano bandiera olandese in modo illegale, e che oltretutto non avevano le caratteristiche tecniche per poter soccorrere il numero di persone su cui normalmente intervenivano. Quindi violavano il codice di condotta varato dal precedente governo. Abbiamo fatto rispettare la legalità, e non vedo perché debba farci definire di destra. Ma le Ong nel loro complesso sono una risorsa, no? Ringrazio quelle che hanno salvato vite, spesso in coordinamento con la nostra Guardia costiera. Ma certo è che la presenza di queste imbarcazioni a poche miglia della costa libica è un richiamo per i trafficanti. E ciò crea un incentivo alle partenze. Quindi bisogna evitare che i migranti partano.
E come?
La prima cosa da fare è dotare la Libia di mezzi per rafforzare i controlli. E infatti il governo italiano ora fornirà 12 nuove motovedette, a cui se ne aggiungeranno altre 17. E questo renderà molto più difficile partire verso l’Italia.
Quanto costeranno?
Le prime 12, compreso trasporto e addestramento, attorno ai 2 milioni e mezzo. Aggiungendo anche le altre 17, spenderemo nel complesso trai 5 e i 7 milioni. Ma riducendogli sbarchi risparmieremo infinitamente di più.
Le motovedette servono, ma i libici non hanno un comando di Guardia costiera dotato di radar che controlli le loro coste.
Se parliamo dell’Rmcc libico ( centro di coordinamento marittimo per il salvataggio, ndr) tra non molto interverre- mo anche su quello. Ora sulle rotte li aiuta la nostra Guardia costiera, e i dati migliorano. Nel 2017 i libici erano intervenuti su circa 15 mila imbarcazioni con migranti, e nel 2018 sono già a 12 mila, grazie anche ale sette motovedette già ricevute dall’Italia.
Salvini ha proposto ai libici di creare dei centri di smistamento sul loro territorio e si è beccato un no. Ma senza gli hotspotn on si va lontano, no? La Libia è ancora un Paese in stabile ed è un lavoro complesso. Roberto Saviano accusa lei e il ministro dell’ Interno peri cento annegati nel Mediterraneo di pochi giorni fa. “Non hanno permesso alle Ong di intervenire” sostiene. Grave no? Temo che Saviano abbia smesso di studiare. Quei due naufragi sono accaduti nelle acque della Libia, dove nessuno può intervenire, compresa l’Italia. Saviano dovrebbe tacere, questa è solo speculazione. Ma l’emergenza migranti nei numeri non c’è.
Un milione di persone è pronto a partire dalla Libia. Ed è un problema epocale, da affrontare.
Cosa pensa della circolare di Salvini sui permessi umanitari? Pare accanimento.
Se ha come obiettivo lo snellimento delle procedure, com’era nel programma del M5S, non vedo il problema. La Lega grida al complotto contro i tribunali per i 49 milioni da restituire. Non è imbarazzante per voi?
Non ho letto le carte giudiziarie, ma le sentenze vanno rispettate.
E le correnti della magistratura? Il sottosegretario leghista Morrone vuol far scomparire quelle di sinistra.
Ci deve essere piena libertà di interlocuzione nella magistratura, ma le correnti non portano mai lontano. Sono autoreferenziali, e credo che un ’ autocritica su questo si possa fare.
Le Ong hanno salvato vite, ma se stanno vicino alle coste libiche sono un richiamo per i trafficanti Non conosco le carte giudiziarie riguardanti i soldi della Lega, ma le sentenze vanno sempre rispettate Saviano accusa me e Salvini per i morti in mare? Temo che abbia smesso di studiare, la sua è solo speculazione