Il Fatto Quotidiano

La Spagna condannata: “Accoglie pochi rifugiati”

Condannati per il mancato rispetto degli accordi europei su 19 mila richiedent­i asilo: sono rimasti in Italia e in Grecia

- » ANDREA PALLADINO

Il governo spagnolo è stato condannato ieri dal Supremo Tribunale di Madrid per non aver accolto, tra il 2015 e il 2017, 19.449 rifugiati provenient­i dall’ Italia (6.383) e dalla Grecia (13.086). La condanna – la prima in Europa nei confronti di un Paese inadempien­te rispetto ai patti europei per la ridistribu­zione dei richiedent­i asilo – riguarda la gestione dell’ex premier Mariano Rajoy.

L’accordo comunitari­o era stato raggiunto negli anni passati per ridistribu­ire 160 mila richiedent­i asilo arrivati in Italia e in Grecia durante il picco dei flussi nel Mar Mediterran­eo.

La maggior parte degli Stati coinvolti non hanno però mai rispettato quanto stabilito da Bruxelles. Per la Corte spagnola quegli accordi erano vincolanti e ora toccherà al nuovo premier Pedro Sanchez rispettarl­i.

IL PROCEDIMEN­TO era nato da una petizione dell’associazio­ne spagnola Asociació de Suport a Stop Mare Mortum, che lo scorso aprile aveva chiesto al governo Rajoy di dichiarare il mancato rispetto del patto di ridistribu­zione. Nella risposta l’avvocato generale dello Stato – secondo quanto riporta El Pais – dichiarò che l’accoglienz­a era in corso, anche se i tempi per adempiere all’obbligo europeo erano lenti.

Nella motivazion­e della sentenza del Supremo Tribunale, i magistrati spagnoli spiegano che rispetto alla cifra prevista di 19.449 rifugiati da ricollocar­e, il governo aveva in realtà avviato le pratiche, al 4 marzo scorso, solo per 2.500 persone, 1.875 provenient­i dalla Grecia e 625 dall’Italia. Numeri saliti di poco dopo 15 giorni, con una quota pari al 12,85% del totale.

Negli anni passati il governo Rajoy è stato duramente criticato a livello internazio­nale per i respingime­nti effettuati nella zona di Ceuta e Melilla, due città-enclave spagnole all’interno del territorio del Marocco, e per le condizioni generali dei migranti nel Paese.

Nel 2013 la Spagna era stata oggetto di denunce pubbliche per la politica di mancata accoglienz­a dei rifugiati. I dati Unhcr di quell’anno mostrarono come il governo di Madrid avesse raggiunto il minimo storico dell’ultimo quarto di secolo nelle richieste di asilo e protezione in te rn az io nale. Nei mesi precedenti era stato presentato un rapporto delle Nazioni unite sul caso Spagna, con una dura descrizion­e delle condizioni vissute dai rifugiati nel paese iberico, che si trovavano di fronte a una situazione di “discrimina­zione in aree come l’educazione, l’accesso alla salute, ai servizi pubblici, alla casa e all’impiego”.

Particolar­mente severo fu il giudizio sui centri di reclusione per migranti irregolari presenti all’epoca in Spagna. Un primo intervento sul tema dell’accoglienz­a dei richiedent­i asilo è arrivato due anni dopo le denunce delle Nazioni Unite.

Nel 2015 il Supremo Tribunale spagnolo aveva emesso una sentenza che censurava la politica di chiusura del governo Rajoy, stabilendo il diritto di richiedere e ottenere asilo per tutti i siriani che avessero avuto un ruolo nelle organizzaz­ioni di tutela dei diritti umani nel Paese colpito dalla guerra civile.

DA DIVERSI ANNI, intanto, alcune organizzaz­ioni di tutela dei diritti umani denunciano i metodi violenti utilizzati dalla polizia di frontiera con report – basati su documentaz­ione video – che dimostrava­no maltrattam­enti e utilizzo eccessivo della forza.

La politica della Spagna è cambiata radicalmen­te con l’arrivo del socialista Pedro Sanchez, il premier che ha deciso di aprire il porto di Valencia alla nave Aquarius. La Guardia costiera spagnola da diversi mesi è impegnata in quotidiani salvataggi di gommoni carichi di migranti, provenient­i dal Nord Africa.

Sul fronte migrazione la posizione del Paese oggi appare radicalmen­te diversa rispetto alla linea dura di Rajoy.

La sentenza Sotto accusa la gestione Rajoy Risolte solo 2500 pratiche, appena il 12,85% della quota stabilita

 ??  ??
 ?? LaPresse ?? L’enclave Migranti a Ceuta, territorio spagnolo nel Nord del Marocco
LaPresse L’enclave Migranti a Ceuta, territorio spagnolo nel Nord del Marocco
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy