I Comuni e il diesel: ignoranza al potere
Come ci spiegano esperti e ingegneri, a creare i maggiori problemi di inqui name nto at mos feri co sono i diesel più vecchi e non gli Euro 6 (soprattutto i nuovi Euro 6d-TEMP). Non è un caso che a Stoccarda, roccaforte di Porsche e Mercedes e cuore dell’automotive tedesco, abbiano scelto un provvedimento intelligente: bandire dalla circolazione tutti i motori a gasolio antecedenti (facendo salvi gli Euro 5 con adeguati equipaggiamenti per “pulir e” gli scarichi) dal primo gennaio del prossimo anno. Condendo il tutto con una buona dose di rafforzamento dei trasporti pubblici, e di misure in grado di incentivare l’elettrificazione dei veicoli in circolazione. L’intera operazione verrà inoltre monitorata: se entro sei mesi la qualità dell’aria non dovesse far registrare livelli di NOx accettabili, cosa che a oggi non si verifica neanche in altre città tedesche da Monaco ad Amburgo, il bando si allargherà anche a tutti gli Euro 5. Insomma, un pacchetto ragionato e graduale. Non un diktat che fa di tutta l’erba un fascio, come accade invece dalle nostre parti. Dove le crociate populiste di certe amministrazioni comunali sono direttamente proporzionali alla loro ignoranza tecnica in una materia che invece dovrebbero conoscere. A farne le spese, neanche a dirlo, è il cittadino/consumatore. Quello che ha appena comprato un’auto diesel di ultima generazione, magari indebitandosi. Vadano a dirgli che ha buttato i suoi soldi perché in città tra qualche tempo non potrà più circolare, nonostante inquini come o meno degli altri.