Il Fatto Quotidiano

Miracolo Marchionne: debiti per 16 miliardi

Il tanto celebrato azzerament­o è un’illusione

- » STEFANO FELTRI

■La liquidità in cassa è maggiore dell’indebitame­nto che non è affatto “zero” come vanta il gruppo. Gli interessi pesano per 2 miliardi. La Consob analizza l’andamento delle azioni nei giorni della morte dell’ad

La Consob sta valutando se ci sono state anomalie nell’andamento del titolo durante i giorni dell’agonia e poi della morte dell’ad di Fca, Sergio Marchionne. Per ora non sono state trovate conferme e l’unica dichiarazi­one da fonti dell’autorità di vigilanza sulla Borsa è che “la vicenda è all’attenzione dei nostri uffici per le valutazion­i del caso”.

UNA MALATTIA che impedisca all’amministra­tore delegato di continuare il suo lavoro è una notizia price sensitive, cioè che influisce sul prezzo delle azioni. E ogni società quotata ha il compito di comunicarl­a in modo tempestivo al mercato, in modo da mettere gli investitor­i in condizione di farsi un’idea precisa delle prospettiv­e del gruppo. Al momento la Consob può basarsi sui comunicati ufficiali. Fca dice di aver saputo che le condizioni di Marchionne erano irreversib­ili soltanto venerdì 20 luglio e sabato 21 luglio ha convocato il consiglio di amministra­zione per la succession­e, con la scelta di Mike Ma- nley come nuovo ad. Quando i mercati hanno riaperto, il lunedì mattina, gli investitor­i erano tutti informati. La famiglia di Marchionne, nella tarda serata di giovedì, ha confermato la versione dell’azienda: anche se la compagna di Marchionne, Manuela Battezzato lavora per Fca, il gruppo era stato tenuto all’oscuro delle reali condizioni di salute del manager e non sapeva che fosse in cura da oltre un anno presso l’ospedale in cui è morto, l’Universitä­tsspital di Zurigo.

CI SONO PERÒ parecchie stranezze in questa storia anche soltanto osservando gli andamenti del titolo. Sappiamo che Marchionne si è operato alla spalla, pare per un sarcoma, in una data compresa tra il 28 giugno (ultima apparizion­e pubblica) e il 5 luglio (quando Fca conferma le indiscrezi­oni di Lettera43.it ). Il 5 luglio passano di mano azioni Fiat per un controvalo­re di 243 milioni, contro i 72 del giorno precedente. Stando alla versione dell’azienda, il presidente John Elkann e gli altri membri del board non ricevono informazio­ni chiare (o veritiere) sulla salute di Marchionne per oltre 15 giorni, venerdì 20 l’azienda ancora nega che siano previste accelerazi­oni della succession­e di Marchionne già decisa per il 2019. Quel giorno, Elkann va in Svizzera e, spiegano dall’azienda, scopre che Marchionne sta morendo.

Eppure il lunedì mattina, con Marchionne in ospedale e Manley come nuovo ad, il titolo Fiat si muove relativame­nte poco: passano di mano 313 milioni di euro di azioni, il doppio del venerdì 20 ma è pur sempre una svolta epocale. Il prezzo scende da 16,4 euro ad azione a 16,2 ma già il giorno dopo è tornato a 16,5 euro. I mercati sembrano reagire bene alla fine brusca e anticipata ma comunque prevista dell’era Marchionne.

Poi accade qualcosa di non coerente con queste premesse: il giorno della morte di Marchion- ne, mercoledì, il titolo crolla del 15,5 per cento, passano di mano azioni per 876 milioni di euro di controvalo­re. Un terremoto. Certo, quel giorno Fca ha presentato conti trimestral­i deludenti: ricavi in calo, reddito operativo in calo dell’11 per cento. Male, ma non tanto da giustifica­re il disastro del -15,5 che è stato spiegato come u- na reazione emozionale alla morte di Marchionne. Eppure, per i mercati, ormai il manager era tornato a essere solo un privato cittadino da due giorni, da quando si era insediato Manley.

Se in tutto questo c’è qualcosa di sospetto, la Consob lo appurerà.

Le strane reazioni

Alla sostituzio­ne i mercati restano calmi, alla morte passano di mano 876 milioni di euro di azioni

 ??  ?? Marchionne
Marchionne
 ??  ??
 ?? Ansa ?? Il titolo in picchiata La Consob indaga sulla brusca calata del titolo Fca, precipitat­o fino al 15,5% mercoledì scorso, dopo essere stato sospeso
Ansa Il titolo in picchiata La Consob indaga sulla brusca calata del titolo Fca, precipitat­o fino al 15,5% mercoledì scorso, dopo essere stato sospeso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy