COLPI DI SOLE Vip, vendesi villa disperatamente
L’ultima è la casa di Ponti sull’Appia, tra le più ambite quella di Shakira a Miami
PARE CHE LA SALA C di via Asiago, attrezzata per creare rumori, fosse invidiata pure dalla Bbc. Qui, fino a pochi anni fa, venivano creati i rumori fuori scena. Per “Tex Willer” Armando Traverso dovette ricreare il suono “del viaggio pericoloso di una diligenza assaltata dagli indiani. Abbiamo setacciato tutte le library disponibili e, alla fine, esausti, abbiamo trovato una processione religiosa in India, in cui venivano suonati alcuni campanellini. Questi, miscelati al cigolio del carro, alle ruote, ai cavalli, improvvisamente e incredibilmente hanno restituito l’effetto delle valigie sballottate qua e là”
Diceva Marilyn Monroe: “Se devo piangere preferisco farlo su una Rolls Royce che su un vagone della metro”. E allo stesso modo forse la pensava il produttore italiano Carlo Ponti, constatata la maestosità della sua villa romana, dall’altroieri in vendita.
LA TENUTA – 1.300 metri quadrati; pavimenti decorati con mosaici di epoca romana; un ettaro e mezzo di parco secolare; una piscina riscaldata e tante altre meraviglie – è stata valutata 19 milioni, senza contare l’impalpabile profumo lasciato dalle celebrità qui ospitate, come Anthony Quinn e Alberto Sordi, che vi ambientò la scena iniziale di Un tassinaro a New York.
Per la vendita l’a tt ua le proprietario si è affidato a Lionard, agenzia specializzata in case di lusso, che la descrive come un angolo di paradiso nel parco dell’Appia Antica, celato all’esterno da un muro di cinta. Per i passanti, quindi, ci sarà poco da vedere, mentre il famelico pubblico dei social potrà sempre rivolgere l’attenzione altrove, frugando tra le vite – e le ville – di celebrità meno discrete: basta fare un giro su internet per accorgersi di quanti vip ostentino il proprio patrimonio immobiliare, anche per venderlo. È il caso, ad esempio, di Shakira, la cui villa a Miami Beach è valutata 10 milioni, o della coppia formata da Gisele Bündchen e Tom Brady, costretti ad abbassare le proprie pretese e a ritoccare il prezzo del loro attico a New York da 17 a 12 milioni di euro. Ad aggiudicarsi il “premio ostentazione” sono però i no- strani Fedez e Ferragni (Chiara), che hanno filmato e mostrato a mezzo mondo il loro nuovo appartamento milanese.
Insomma, fra chi compra, chi vende e chi ostenta, le star sembrano ignorare il proverbio africano secondo cui non c’è bisogno di indicare l’elefante con un dito. L’unico a poterlo comprendere, al momento, è forse il calciatore Samuel Eto’o, la cui casa a Milano è stata pignorata e venduta all’asta per 3 milioni di euro per ripagare i debiti da lui contratti. In questo caso ai creditori non è servito neanche che Eto’o alzasse il dito per indicare i suoi elefantiaci debiti.