Ariete, smettila di obbedire al capo Scorpione: scappa dai tipi pesanti
Leone, prenditi più cura dei tuoi amici animali. Toro: se ne andrà la stanchezza, non l’amante
ARIETE – Sveglia! Gao Xingjian ti esorta a un Nuovo Rinascimento( La nave di Teseo), in cui “dire addio alla fase adolescenziale e all’adorazione degli idoli. La nostra è l’epoca di leader non intellettuali, e forse è giusto così”. Smettila, perciò, di seguire pedissequamente il tuo capo senza sale in zucca.
TORO – “Quello era un giorno in cui si sentiva inerme, incapace di combatterla. Sarebbe svanita come sempre?”: Mariella Cerutti Marocco sta parlando della stanchezza, non dell’amante. Non illuderti: quella/o non ti abbandona così facilmente. Ormai siete come Fratelli allo specchio (Mondadori).
GEMELLI – WhatsApp da X: “Scrivimi AIUTO se hai bisogno di me e io accenderò la mia Batmobile!”. Seee! Tu ancora gli credi? Natasha Preston ti suggerisce di barricarti in Casa (Piemme), anziché frequentare i brutti ceffi.
CANCRO – Non farti sorprendere dall’Ombra della pauracome Dirk Kurbjuweit (Bollati Bo- ringhieri): “Stronza, mormorò, dopo aver riattaccato. Non l’avevo mai sentita esprimersi in quel modo, ma comprendevo le sue ragioni”. Lei di ragioni ne ha; tu no: al massimo scuse.
LEONE – Primo: non maltrattare, ti ordina Giulia Guazzaloca (Laterza), perché tutti hanno il “diritto di non subire sofferenze evitabili”. Si sta parlando di animali, come quelli/e che frequenti tu: abbi più cura di loro.
VERGINE – “Ogni volta si rifiutava di venire a letto con me – non era professionale, diceva – ma mi preparava sempre un cordiale secondo una ricetta di sua nonna”. Pessimo: Come si dice addio a un uomo di tal pasta? Boh, chiedilo a Laurie Colwin (Sur).
BILANCIA – Cara Anna dai capelli rossi, o come diavolo ti chiami e di qualsiasi sia il colore dei tuoi capelli, “credo che tu mi stia dicendo una bugia. Anzi, lo so. E quindi rimarrai in silenzio finché non sarai disposta a dire la verità”. Lucy Maud Montgomery (Gallucci), di concerto col partner, ti obbliga a sputare il rospo.
SCORPIONE – Spiffera Rosetta Loy (Einaudi) di Cesare (Garboli): “Io sono, in poesia, un po’ snob: amo la tradizione... amo il leggero, non mi piacciono i grandi assunti”. E tu uguale, anche se più prosaicamente: sbarazzati di chi fa brutti versi, ed è pure pesante.
SAGITTARIO – Nei Diari di Falcone (Chiarelettere), Edoardo Montolli rivela: “Il magistrato (Giannicola Sinisi) dice che in situazioni particolarmente delicate Giovanni gli chiedeva di accompagnarlo”. Fatti scortare anche tu da uno bravo la prossima volta che vai dal capufficio ad avanzare strampalate richieste. CAPRICORNO – Quel tuo amico lì è un “uomo che ha cercato di abituarsi a uccidere qualsiasi cosa senza mai riuscirci. L’unica cosa che è stato capace di sopprimere sono i suoi sentimenti”, dice Iwaki Kei (e/o). Arrivederci, arancione, e pure Ciao, core: smettila di stargli dietro, tanto non si redimerà.
ACQUARIO – “Nessuno era venuto a trovarmi. Ero solo. Mi sono messo a piangere. Interiormente, ovvio. Fuori poker face”: per uscire dall’eremo e accedere finalmente alla Stanza delle meraviglie in compagnia di Julien Sandrel (Rizzoli), smettila di piangerti addosso. Così bagnato, sei poco appetibile.
PESCI – Stai Pacifico, scrive Tom Drury (Nne); quel tipaccio “ha avuto quel che si meritava. Non metti le mani addosso a una donna che non conosci. Neanche a una che conosci”. Rivale addio: in ufficio le tue quotazioni risalgono vertiginosamente.