Sbolognati di lusso: Higuain rossonero, Bonucci a “casa”
Metti un giorno alla tavola del calciomercato con Higuain (al Milan) e Bonucci (alla Juventus) serviti come accompagnamento al piatto forte di CR7; niente male, non c’è che dire. Sembrava fantacalcio, invece non lo è. E comunque la si pensi, la notizia è che è ufficialmente tornato a operare sul mercato Leonardo, il 48enne ex giocatore ed ex dirigente rossonero che nel suo primo periodo nella stanza dei bottoni, ai tempi di Berlusconi e Galliani, era riuscito nell’impresa di portare al Milan prima Kakà ( 8 milioni: quattro anni dopo avrebbe vinto il Pallone d’Oro), poi Thiago Silva (10 milioni, rivenduto al PSG per 39) e infine Pato, che solo per amore di Barbara B. rifiutò la cessione a peso d’oro al PSG impedendo al Milan di incassare un’altra plusvalenza e di ingaggiare, in sovrappiù, un certo Tevez. Insomma: potrà essere simpatico o antipatico, Leonardo, marito della giornalista di Sky Anna Billò, ma certamente di calciatori s’intende. E anche se stavolta non è un giovane brasiliano ad approdare a Milano, ma uno stagionato (e un po’ spelacchiato) bomber argentino, c’è da credere che per il Milan si tratti di un sicuro affare: se non dal punto di vista finanziario, sicuramente da quello tecnico. Tutto dimenticato? Sì. Perché bisogna vincere e siccome Benatia e Howedes e Rugani non erano esattamente la stessa cosa, la Juve ha deciso che sì, nel cuore della sua difesa rimette ora il vecchio Bonucci a costo di scambiarlo alla pari con Caldara (24 anni) che con Romagnoli (23) potrebbe dar vita, nel Milan, alla miglior coppia difensiva italiana del prossimo decennio. Chiellini ha 33 anni (come CR7), Barzagli 37 e più di metà squadra viaggia sui 31- 32? Chisseneimporta. Come diceva quello: vincere e vinceremo!
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