Il Fatto Quotidiano

Aggredito senegalese: “Sono italiano” Due minuti e mezzo di calci e pugni

Gli arresti Il gip: “Diffusa omertà in paese”

- » GIUSEPPE LO BIANCO

De

minuti e mezzo di calci e pugni nelle orecchie fino a farle sanguinare, un pestaggio brutale e gratuito in pieno centro a Partinico, a 40km da Palermo, preceduto dalle parole “guarda quel figlio di puttana negro, siete tutti figli di puttana, ve ne dovete andare dal nostro Paese” è costato al senegalese Dieng Khalifa, 24 anni, sette giorni di prognosi. I suoi aggressori, Gioacchino Bono, 34 anni e Lorenzo Rigano, 37, quest’ultimo pregiudica­to per spaccio, sono finiti agli arresti domiciliar­i per violenza e lesioni aggravate dalle “finalità di odio etnico e razziale caratteriz­zato dalla presenza di più persone che ridevano compiaciut­e e manifestav­ano di fatto piena condivisio­ne”, come scrive il gip di Palermo Filippo Anfuso che nell’ordinanza sottolinea come l’odio razziale “è verosimilm­ente alimentato anche da recenti e notorie manifestaz­ioni di intolleran­za che hanno avuto am- pia eco mediatica”. Ad inchiodare i due aggressori del senegalese, ospite della comunità Simpatheia del paese, le immagini di due video camere di una tabaccheri­a e di un bar in piazza Santa Caterina, a Partinico, che hanno ripreso tutte le fasi dell’aggression­e. Gratuita e brutale, scrive il gip, visto che Dieng, giunto in bicicletta in piazza con un amico, non aveva risposto alle provocazio­ni di un gruppo di giovani seduti al bar mostrando anzi il proprio documento e dicendo “Vedi, io sono come te, sono italiano”.

“MA QUALE CAZZO DI ITALIANO”, è stata la replica dei tre razzisti che si sono diretti verso il giovane senegalese iniziando a picchiarlo. Le indagini dei carabinier­i, coordinate dal procurator­e aggiunto Marzia Sabella, e condotte dai pm Geri Ferrara e Alessia Sinatra, hanno portato a galla, come scrive il gip, una “diffusa e desolante omertà che ha contraddis­tinto la generalità dei soggetti – tantissimi – che hanno assistito alle varie fasi dell’aggression­e nessuno dei quali ha manifestat­o senso civico e atteggiame­nto collaborat­ivo con gli inquirenti fornendo elementi utili per l’identifica­zione degli aggressori che sono abituali frequentat­ori della piazza e dei locali ivi ubicati”.

 ?? Ansa ?? La vittima Dieng Khalifa, senegale di 24 anni, aggredito con calci e pugni a Partinico (Palermo)
Ansa La vittima Dieng Khalifa, senegale di 24 anni, aggredito con calci e pugni a Partinico (Palermo)

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